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segnalato per i medici 


  • agi.it

    Lo straordinario trapianto di vertebre su un uomo colpito da tumore osseo

    L'intervento è stato realizzato il 6 settembre all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna su un paziente di 77 anni colpito da cordoma. L'uomo oggi è tornato a casa sulle proprie gambe, non dovrà seguire una terapia analgesica specifica

    15:09, 15 ottobre 2019 di  Stefano Benfenati
    trapianto vertebre tumore osseo bologna  Il primo trapianto al mondo di vertebre umane è stato realizzato all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna su un paziente di 77 anni colpito da cordoma, forma maligna di tumore osseo. Nell'intervento chirurgico senza precedenti, eseguito lo scorso 6 settembre, una parte di colonna vertebrale è stata sostituita da quattro vertebre umane.


  • agi.it
    AGI > Salute

    Aumentano i casi di tumore del sangue in Italia, ma anche le guarigioni

    Con oltre 33 mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, i tumori del sangue si collocano al quinto posto della classifica dei più frequenti nel nostro Paese. L'efficacia dei nuovi farmaci e le CAR-T cell

    di  08 ottobre 2019,16:15
    tumori del sangue leucemie linfomi dati

       Con oltre 33 mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, i tumori del sangue si collocano al quinto posto della classifica dei più frequenti nel nostro Paese ma i passi avanti della ricerca confermano terapie salvavita efficaci. Infatti se da una parte i nuovi dati di ricerca epidemiologica registrano nuovi casi di linfomi, mielomi e leucemie, dall'altra la mortalità è in costante riduzione. Questo grazie a nuove terapie tra cui i nuovi farmaci e le CAR-T cell. È quanto emerso dal 47 Congresso nazionale della Società Italiana di Ematologia SIE al via a Roma fino al 9 ottobre presso il Marriott Park Hotel.

  • quotidianosanita.it

    Se la clinica vuole dare la responsabilità dell’errore operatorio al solo chirurgo, deve dimostrarlo e non il contrario 

    Secondo la Cassazione (ordinanza 24167/2019) è la struttura sanitaria che chiede sia assegnata la responsabilità dell'errore al solo chirurgo a dover dimostrare l'esclusiva colpa del medico e in caso contrario paga anch'essa il risarcimento. L'ORDINANZA.

      03 OTT - Non è il medico a dover provare la corresponsabilità della clinica in caso di risarcimento del danno a un paziente, ma la clinica che deve provare semmai che quanto accaduto sia dovuto solo all’imperizia del medico.

    Per questo principio la Cassazione (ordinanza 24167/2019) ha rinviato alla Corte d’Appello una sentenza che aveva chiesto al sanitario di provare la colpa della struttura in una causa di risarcimento danni.
     
    Il fatto
     Una paziente ha portato in giudizio la casa di cura dove era stata operata per l'inserimento di una protesi all'anca, chiedendo il risarcimento dei danni riportati per la non corretta esecuzione dell'intervento chirurgico.

  • Malattie rare: transizione da pediatra a specialista dell'adulto non è solo un passaggio di consegne

    Venerdi 27 Settembre 2019  Redazione

    Nello LSD Academy 2019 si affronta il tema ancora poco conosciuto del delicato passaggio dal pediatra al medico dell'adulto per i pazienti affetti da malattie rare e da malattie da accumulo lisosomiale.  
    "Non si può improvvisare, sono necessari protocolli e linee guida", è l'appello della comunità scientifica.

    Romina (il nome è di fantasia) ha 34 anni ed è affetta da Mucopolisaccaridosi di tipo IV, una malattia da accumulo lisosomiale. Romina è alta 90 centimetri e ha gravi problemi all’apparato scheletrico. È una paziente adulta arrivata al Policlinico Gemelli nel 2014 dall’Ospedale Bambin Gesù. La sua storia e la sua testimonianza diretta rappresentano un caso di “transizione”, ovvero un passaggio programmato da un sistema di cure centrato sull’età pediatrica a uno orientato verso l’età adulta. Un passaggio per nulla scontato e ancora poco approfondito. Ecco perché il tema è al centro dell’incontro LSD Academy 2019, organizzato da Shire Italia ora parte di Takeda, in corso oggi, venerdì 27 settembre 2019, a Roma.

  • pharmastar.it

    European biotech week: a Milano un evento Sifo su governance nelle biotecnologie

      In occasione della settima edizione della European Biotech Week (EBW), evento di respiro continentale che si concluderà il prossimo 29 Settembre, la SIFO in collaborazione con ASSOBIOTECH (l'Associazione di settore che riunisce e rappresenta circa 150 imprese e parchi tecnologici e scientifici nel settore biotech), propone a Milano l'evento scientifico-divulgativo L'Innovazione biotecnologica in sanità (ore 9,30-13,30 - 26 settembre 2019, Officina 22 Foro Buonaparte, Milano) un workshop multidisciplinare con relatori di prestigio rivolto agli operatori sanitari, ai professionisti ed agli studenti universitari dell’area sanitaria (farmacisti, biologi, medici, infermieri, veterinari).

  • quotidianosanita.it

    Fascicolo sanitario elettronico: stop alle Regioni, la gestione (per uniformità) diventa nazionale. Circolare Agid

    Con una circolare dell'Agenzia per l'Italia Digitale è stata superata la gestione regionale del Fascicolo sanitario elettronico, al quale si può ora accedere tramite un portale nazionale. Ecco le regole. LA CIRCOLARE.

      23 SET - Fascicolo sanitario elettronico (FSE): l’assistito accede al portale nazionale, immette le credenziali ammesse e una volta identificato, l’accesso al FSE da parte sua può avvenire in uno dei seguenti scenari:

    esistenza del sistema regionale di assistenza FSE: in questo caso, verificata la RDA dell’assistito e l’operatività del sistema regionale, INI reindirizza in modo automatico l’assistito sul sistema regionale che gestisce il FSE senza dover reinserire le credenziali di accesso. Tale processo si attiva anche in caso di sussidiarietà per la regione;

    non esistenza o non operatività del sistema regionale di assistenza FSE: nel caso in cui INI gestisce l’indice dei metadati associati ai documenti di un assistito, previsto nei casi d’uso definiti nella “Procedura per l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico mediante i servizi messi a disposizione dall’Infrastruttura Nazionale per l’Interoperabilità e per la predisposizione e gestione, attraverso tale infrastruttura, dell’indice con i metadati dei documenti sanitari relativi agli assistiti risultanti nell’Anagrafe Nazionale degli Assistiti”, INI permette l’accesso al FSE dell’assistito attraverso tre tipi di servizi.


  • pharmastar.it

    Dal Canada nuove linee guida pratiche per la gestione della malattia di Parkinson

    Domenica 22 Settembre 2019  Redazione

     
      Una nuova, completa linea guida canadese fornisce una guida pratica per medici, professionisti della salute loro alleati, pazienti e famiglie sulla gestione della malattia di Parkinson (PD), sulla base delle prove più recenti. La linea guida è pubblicata nel “CMAJ” (Canadian Medical Association Journal), accompagnata da una infografica e un podcast di agevole consultazione.

  • adnkronos.com

    Home . Salute . Farmaceutica .

    Ritirato anti-acido 'made in India', contiene impurità cancerogene

     FARMACEUTICA Pubblicato il: 20/09/2019 17:51

    Ritirato anti-acido 'made in India', contiene impurità cancerogene   Maxi ritiro di medicinali anti-acido 'made in India'. L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) annuncia infatti in un comunicato di aver disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotto presso l'officina farmaceutica Saraca Laboratories ltd - India. Il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, di un'impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (Ndma) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani). La Ndma è classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l'uomo dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla base di studi condotti su animali.


  • pharmastar.it

    Esofagite eosinofila, riattivazione della malattia dopo interruzione dei farmaci

    Domenica 15 Settembre 2019  Emilia Vaccaro

    I risultati di uno studio randomizzato controllato, pubblicato su Clinical Gastroenterology and Hepatology, evidenziano che dopo una risposta istologica iniziale alla terapia di induzione, l'esofagite eosinofila si ripresenta rapidamente nei pazienti che interrompono il trattamento, indipendentemente dal tipo di trattamento utilizzato.

    Evan S. Dellon, direttore del Center for Esophageal Diseases and Swallowing presso la University of North Carolina School of Medicine, e colleghi hanno evidenziato che gli steroidi topici in genere mostrano benefici tra i pazienti con esofagite eosinofila (EoE) che non rispondono agli inibitori della pompa protonica, ma non si sa molto su cosa succede se questi farmaci non vengono proseguiti dopo l'induzione.

  • pharmastar.it

    Nuove linee guida europee sulle dislipidemie, 'the lower, the better' più in auge che mai

    Mercoledi 11 Settembre 2019  Alessandra Terzaghi 

      Per prevenire le malattie cardiovascolari, soprattutto nei pazienti ad alto e altissimo rischio, bisognerebbe abbassare il più possibile i livelli di colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (LDL-C). È uno dei messaggi chiave, forse il più importante, che emerge dalle nuove linee guida congiunte della European Society of Cardiology (ESC)/European Atherosclerosis Society (EAS) sulla gestione delle dislipidemie, presentate in anteprima a Parigi al congresso dell’ESC e pubblicate contestualmente online sullo European Heart Journal, oltre che sul sito delle due società scientifiche.

  • pharmastar.it

    Dalfampridina, primo farmaco che offre prove di miglioramento cognitivo nella SM. Studio della Sapienza

    Lunedi 9 Settembre 2019  Arturo Zenorini

    Un importante lavoro italiano, pubblicato su “Neurology”, evidenzia nei pazienti con sclerosi multipla (SM) trattati con dalfampridina un beneficio nella velocità di elaborazione delle informazioni (IPS), funzione chiave per il deterioramento cognitivo (Coglm) in questa patologia. Nessun altro farmaco aveva fino ad oggi mostrato un’efficacia sul deficit cognitivo nella SM.

    «L'efficacia degli interventi farmacologici per il Coglm nella SM non è chiara. È probabile che diversi trattamenti modificanti la malattia (DMT) giovino alla cognizione, mentre il suo trattamento sintomatico è insoddisfacente» premettono gli autori, guidati da Laura De Giglio in un team coordinato da Carlo Pozzilli, direttore del Centro sclerosi multipla dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma e professore di Neurologia Clinica alla Sapienza Università di Roma.

  • agi.it

    Cos'è e come si trasmette la febbre Lassa che ha ucciso 21 persone in Liberia

    In particolare si trasmette con il contatto diretto con escrementi o saliva di roditori. In alcuni casi, dopo la trasmissione accidentale, può avvenire la trasmissione da uomo a uomo. Cosa c'è da sapere

    di  04 settembre 2019,11:29 febbre lassa effetti come si trasmette

    La febbre di Lassa spaventa la Liberia, dove almeno 21 persone sono morte a partire da gennaio. Secondo le autorità locali sono oltre 90 i casi segnalati ma ‘solo’ 25 sono quelli accertati. Sebbene sia endemica in Liberia come in altre parti dell'Africa occidentale - tra cui Sierra Leone, Guinea e Nigeria - il contagio sta avvenendo in un periodo dell’anno insolito. Ed è questo che preoccupa le autorità sanitarie. Ma cos’è e come si trasmette?


  • pharmastar.it

    Sindrome Kawasaki, età avanzata gestazione legata ad outcome avversi

    Mercoledi 4 Settembre 2019  NC

    Un’età alla gestazione pari a 32 anni si associa in modo significativo, nella progenie, ad outcome avversi, comprendenti la formazione di lesioni coronariche. Inoltre, se l’età alla gestazione è ancora più avanzata (dai 35 anni in su), è possibile osservare anche una resistenza alla somministrazione di immunoglobuline endovena in questi bambini.

    Sono queste le conclusioni di uno studio pubblicato su Pediatric Rheumatology, che suggeriscono il ricorso a terapie più aggressive o all’esecuzione di esami approfonditi in questi piccoli pazienti.


  • ansa.it

    Super-batterio New Delhi negli ospedali della Toscana, attivate le Asl

    Piano per contrastare fenomeno, è molto resistente a antibiotici

    Redazione ANSA FIRENZE 04 settembre 2019 10:57
    Batterio © Ansa  Tutte le Aziende sanitarie della Regione Toscana sono attivate per affrontare il fenomeno dell'imprevisto aumento di positività al batterio Ndm (acronimo di New Delhi metallo beta-lattamasi) rilevato tra fine 2018 e inizio 2019 tra i pazienti degli ospedali toscani.


  • ansa.it

    Sanità: chirurgia robotica sul fegato applicata a Modena

    Primo caso in Europa, il paziente dimesso in ottime condizioni

    Redazione ANSA MODENA 03 settembre 2019 16:58

     © ANSA      (ANSA) - MODENA, 3 SET - Una nuova tecnica chirurgica di resezione robotica è stata applicata con successo all'Ospedale Civile di Baggiovara di Modena dall'equipe del professor Fabrizio Di Benedetto, direttore della Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica e dei Trapianti di Fegato dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena. Si tratta del primo caso riportato in Europa di una complessa tecnica di epatectomia in due tempi chiamata Alpps (Associating Liver Partition and Portal vein ligation for Staged hepatectomy, ovvero associazione di partizione epatica e legatura portale per epatectomia in due tempi) con approccio robotico per epatocarcinoma con trombosi portale.
  • quotidianosanita.i

    Anelli (Fnomceo) a Conte: “In cima all’agenda del nuovo Governo ci siano la salute e la sanità”

    Questa la richiesta del presidente della federazione alla luce delle gravi criticità della sanità a partire dalla carenza dei medici e alla soluzione adottata dal Veneto che compromette i livelli di qualità del Ssn: “Una situazione esplosiva, se non affrontata con urgenza e nei giusti termini”

    Anelli (Fnomceo)

    30 AGO - Riportare in cima all’agenda politica la sanità e la salute dei cittadini. A chiederlo a Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato di formare il nuovo Governo, è il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.


  • ansa.it

    Mini pacemaker su paziente di 14 anni, record in Italia

    A Bergamo, è il più giovane a subire operazione del genere

    Redazione ANSA BERGAMO 29 agosto 2019 20:10

  • pharmastar.it

    Dolore cronico, se la soluzione arrivasse dal veleno degli scorpioni?

    Venerdi 30 Agosto 2019  Emilia Vaccaro 

    Con la crisi degli oppioidi che attanaglia gli Stati Uniti, molti medici hanno cercato trattamenti alternativi per aiutare i pazienti con dolore cronico a lungo termine. Un nuovo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell, mostra che il veleno iniettato dalla puntura di scorpione potrebbe fornire una soluzione.

    I ricercatori dell'Università della California, San Francisco (UCSF) hanno scoperto che una tossina di scorpione può effettivamente essere sfruttata per colpire il recettore del wasabi, che è descritto come una "proteina che rileva le sostanze chimiche" presenti nelle cellule nervose.

  • pharmastar.it

    Tumori cerebrali: per saperne di più ci sono le linee guida inglesi rielaborate dalla Fondazione GIMBE 

    Mercoledi 28 Agosto 2019  Redazione 

    Anche se rappresentano solo il 3% di tutte le neoplasie, i tumori cerebrali primitivi (ossia quelli che si sviluppano direttamente nel sistema nervoso centrale) sono responsabili del maggior numero di anni di vita persi rispetto ad altre neoplasie maligne. Infatti, nonostante i progressi diagnostico-terapeutici, la sopravvivenza media a 5 anni rimane intorno al 25%. Per facilitarne la conoscenza la Fondazione GIMBE ha tradotto e sintetizzato le linee guida del prestigioso ente britannico NICE. 

     Anche se rappresentano solo il 3% di tutte le neoplasie, i tumori cerebrali primitivi (ossia quelli che si sviluppano direttamente nel sistema nervoso centrale) sono responsabili del maggior numero di anni di vita persi rispetto ad altre neoplasie maligne. Infatti, nonostante i progressi diagnostico-terapeutici, la sopravvivenza media a 5 anni rimane intorno al 25%. 

  • cordis.europa.eu

    Tendenze scientifiche: gli scienziati scoprono un nuovo organo del dolore nella pelle

    I ricercatori hanno scoperto un nuovo organo sotto la pelle che percepisce il dolore.

    TENDENZE SCIENTIFICHE  22 Agosto 2019

    © Albina Glisic, Shutterstock

      La scienza ritiene che l’intenso dolore acuto che sentiamo quando ci pungiamo con oggetti appuntiti è rilevato dai nervi esposti nella pelle. Uno studio radicale sulla rivista «Science» rivela che questo dolore potrebbe in realtà essere percepito da un organo finora sconosciuto nei topi.

      Il team di ricerca ha prima identificato il nuovo organo nei topi e poi ne ha testato la funzionalità sui roditori. Questo semplice organo sensoriale è costituito da una rete di cellule chiamate cellule gliali che circondano e supportano le cellule nervose del corpo.