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Sanità e Politica
Avastin-Lucentis, Giulia Grillo: “Quantificheremo il danno e chiederemo il risarcimento”
Il ministro della Salute ha lasciato un videomessaggio sul suo profilo Facebook annunciando una serie di provvedimenti per possibili indennizzi al Ssn
“Quantificheremo il danno e chiederemo il risarcimento”. In soldoni è questo il messaggio che Giulia Grillo ha rilasciato con un videomessaggio sulla sua pagina di Facebook. “La sentenza del Consiglio di Stato ha messo la parola fine sul caso Avastin-Lucentis, respingendo definitivamente i ricorsi delle aziende e confermando sanzioni per circa 180 milioni alle case farmaceutiche coinvolte. Vi terrò aggiornati sulle prossime azioni che metteremo in campo per consentire al Servizio sanitario di avere il giusto risarcimento per il danno economico subito”.
Tutti contro Roche e Novartis
Le due aziende sono all’angolo. Dopo Regione Toscana e Regione Veneto che hanno minacciato ricorsi per il danno subito a causa del cartello messo in atto per facilitare la vendita di Lucentis, più costoso di Avastin, anche il ministero della Salute scende in campo. “È opportuno che anche le Regioni si attivino subito”, chiosa il ministro nel messaggio rilasciato su Facebook, prima di dare qualche cifra. Secondo Grillo, una prima stima dell’ammontare dei costi per l’utilizzo di Lucentis a carico del Ssn tra il 2012 e il 2014 è stato di 1,2 miliardi di euro.
“Il Consiglio superiore di sanità all’unanimità ritenne che i dati allora valutabili dalla comunità scientifica evidenziavano che i due medicinali non presentano differenze statisticamente significative dal punto di vista dell’efficacia e della sicurezza nel trattamento della degenerazione maculare senile – spiega Grillo – raccomandando già allora all’Aifa di consentire il più presto possibile l’utilizzo del farmaco meno costoso (Avastin ndr.)”.
Effetto a catena
Come prevedibile ora partirà una serie di ricorsi a seguito della sentenza che ha dichiarato colpevoli le due società di aver messo in piedi un accordo di concorrenza scorretta. Alla multa di 180 milioni per Roche e Novartis (quasi 90 milioni a testa) si affiancheranno le richieste di risarcimento degli enti locali che, come spiega anche Grillo, sono quelle che scuciono i cordoni della borsa per sostenere le varie terapie innovative. In ordine di tempo anche a il Piemonte e il Lazio hanno avanzato pretese di risarcimento danni. Il ministro, infine, aggiunge che tutte le istituzioni, tra cui l’Aifa, sono già al lavoro per quantificare di nuovo l’ammontare del danno che il Ssn avrebbe subito.