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Arriva la tassa sulle sperimentazioni animali, scienziati insorgono
Decreto del ministero della Salute introduce tariffe per le autorizzazioni
- Ricercatori a Governo, moratoria a tassa su test animali. Lettera di 6 Società scientifiche e Garattini, 'Sos Ricerca pubblica'
Una moratoria nell'applicazione del decreto del ministero della Salute che prevede il pagamento di tariffe per l'autorizzazione di progetti di ricerca con sperimentazioni animali. Lo chiedono sei Società scientifiche (Società italiana di farmacologia, tossicologia, Neurologia, Neuroscienze, Fisiologia, Immunologia Clinica e Allergologia) ed il presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Silvio Garattini, in una lettera inviata ai ministri della Salute, Economia e Istruzione, Università e Ricerca. Si rischia, affermano, uno stop alla Ricerca pubblica.
"In un contesto di riduzione progressiva dei finanziamenti pubblici alla ricerca che ha portato il nostro Paese ad uno degli ultimi posti a livello Europeo - affermano le Società - la richiesta di provvedere ad un pagamento anticipato per una prestazione ministeriale in ottemperamento ad un obbligo di Legge, viene percepita dai ricercatori come un ulteriore aggravio economico e amministrativo allo svolgimento delle loro ricerche indipendenti". È noto dal 2014, precisano, che una tariffazione sulla sperimentazione animale sarebbe stata imposta. Tuttavia "pare che il decreto sia stato pubblicato sulla G.U. senza una preventiva e adeguata attività di trasmissione/diffusione, cogliendo quindi impreparate alla sua ricezione le amministrazioni pubbliche preposte alla sua attuazione".
Le Società si chiedono inoltre "come sia stato possibile che, nella prefigurazione dell'entità delle tariffe e delle procedure amministrative per il loro pagamento, non sia stato possibile da parte del ministero della Ricerca (Miur) concertare con il ministero della Salute una differenziazione delle tariffe stesse sulla base della tipologia di ricerca considerando separatamente le ricerche indipendenti finanziate con fondi Europei, ministeriali, Regionali e di Fondazioni no profit e quelle legate alla ricerca profit effettuate da Compagnie Farmaceutiche".