LeScienze.it
26 agosto 2019
Da gel a sentinelle biologiche grazie a CRISPR
di Ewen Callaway/Nature ©PhotoJunction/iStock
Il rivoluzionario strumento di editing genetico permette anche di produrre materiali intelligenti in grado di cambiare forma, somministrare farmaci in modo mirato e individuare segnali biologici specifici
C'è qualcosa che CRISPR non può fare? Gli scienziati hanno sfruttato lo strumento di modificazione genetica per modificare decine di organismi, tracciare lo sviluppo degli animali, rilevare malattie e controllare i parassiti. Ora, hanno trovato un'altra applicazione: usare CRISPR per creare materiali intelligenti che cambiano forma a comando.
Su “Science” del 22 agosto alcuni ricercatori riferiscono che i materiali che cambiano forma potrebbero essere usati per produrre farmaci, e fare da “sentinelle” per quasi tutti i segnali biologici. Lo studio è stato diretto da James Collins, un bioingegnere del Massachusetts Institute of Technology a Cambridge.
Questa proprietà ha permesso ai ricercatori di costruire una serie di idrogel controllati da CRISPR contenenti una sequenza di DNA bersaglio e singoli filamenti di DNA, che si rompono dopo che Cas12a ha riconosciuto la sequenza bersaglio in un certo stimolo. La rottura dei singoli filamenti di DNA innesca il cambiamento di forma degli idrogel o, in alcuni casi, il loro dissolvimento, con il conseguente rilascio rilascio di un carico utile.
Il gruppo ha creato idrogel programmati per rilasciare enzimi, farmaci e perfino cellule umane in risposta a specifici stimoli, per esempio come parte di una terapia. Collins spera che i gel possano essere usati per realizzare terapie intelligenti che rilascino, per esempio, farmaci antitumorali in presenza di un tumore, o antibiotici nel sito di un'infezione.
Obiettivi intelligenti
I ricercatori hanno anche integrato gli idrogel controllati da CRISPR in circuiti elettronici. In un approccio, li hanno inseriti all'interno di un piccolo dispositivo simile a un chip chiamato camera microfluidica, collegato a un circuito elettronico. Il circuito si è spento in risposta all'individuazione di materiale genetico proveniente da agenti patogeni come il virus Ebola e lo Staphylococcus aureusmeticillino-resistente (MRSA).
Dan Luo, bioingegnere alla Cornell University a Ithaca, nello stato di New York, dice che gli idrogel CRISPR rappresentano un miglioramento rispetto ad altri idrogel reattivi perché permettono agli scienziati di determinare con grande facilità che cosa provoca un cambiamento nel materiale. Nei tentativi precedenti di creare idrogel intelligenti erano stati usati enzimi che non tagliavano specifiche sequenze di DNA o ne tagliavano solo un piccolo numero, limitandone l'adattabilità.
"Oggi siamo nell'era di CRISPR", dice Collins. "Ha preso il controllo della biologia e della biotecnologia. Abbiamo dimostrato che può fare incursioni nel campo dei materiali e dei biomateriali."
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(L'originale di questo articolo è stato pubblicato su "Nature" il 22 agosto 2019. Traduzione ed editing a cura di Le Scienze. Riproduzione autorizzata, tutti i diritti riservati.)