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Si parte dalle supercellule per riscrivere il Dna umano
Per ottenere mini fabbriche per farmaci
ANSA - Elisa Buson - 02 maggio 2018 20:08
Sviluppare super cellule umane resistenti ai virus da utilizzare come 'mini-fabbriche' ultra sicure per produrre vaccini e farmaci biologici: è questo l'obiettivo da cui riparte il 'Genome Project-Write' (Gp-write), il grande progetto internazionale lanciato nel 2016, tra speranze e polemiche, per sviluppare le tecnologie necessarie a produrre in laboratorio genomi sintetici, compreso quello umano. Promosso da esperti di prestigiosi istituti, come l'Harvard Medical School e la New York University School of Medicine, il Gp-write conta oltre 200 ricercatori, che il primo maggio si sono riuniti a Boston per discutere la nuova roadmap.
Come sottolinea Elie Dolgin sul sito della rivista Nature, la sfida è stata notevolmente ridimensionata rispetto all'idea originaria di sintetizzare un intero genoma umano artificiale: considerate le difficoltà, le super cellule indicate inizialmente come uno dei progetti pilota in cantiere, sono diventate la priorità su cui concentrare gli sforzi.
Per ottenerle, i ricercatori dovranno ricodificare il Dna, cioè modificare le sequenze di tre 'lettere' che determinano l'inserimento di specifici amminoacidi durante la sintesi delle proteine: modificati questi 'codoni', le cellule parleranno un linguaggio incomprensibile per i virus, che così non potranno più a sfruttare i macchinari cellulari per replicarsi e causare infezione. L'impresa sarà ardua, continua Dolgin su Nature, perché a due anni dal lancio il progetto non ha ancora finanziamenti dedicati.