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E-health

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  • ansa.it

    Sanità e tecnologia, a Milano il nuovo centro di Microsoft

    Spazio dedicato a formazione e soluzioni sanitarie innovative

    Redazione ANSA MILANO 16 novembre 2021 12:02
     © ANSA

    (ANSA) - MILANO, 16 NOV - Microsoft Italia ha inaugurato a Milano la sua nuova "eHealth Experience".

     Si tratta di un percorso inserito all'interno del Microsoft Technology Center, che la divisione nostrana dedicherà alle innovazioni in ambito sanità, con un occhio di riguardo alle tecnologie applicate al settore.

     La collaborazione tra Microsoft e i suoi partner, come l'IRCCS Ospedale San Raffaele, ha già permesso, con il supporto di Nvidia, Orobix e Porini, di sviluppare AI-SCoRE, una piattaforma di apprendimento autonomo, in grado di calcolare il rischio derivato dall'infezione da Covid-19. Il sistema salute è un comparto strategico al centro delle priorità del PNRR, che riserva 15,63 miliardi di euro per realizzare la sanità del futuro.


  • pharmastar.it

    Anche i pazienti reumatologici vogliono la telemedicina per una "presa in carico" più efficace

    Anche l'Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR) onlus ha dato il patrocinio alla piattaforma di telemedicina iAR Plus della Società Italiana di Reumatologia (SIR). A spiegarci quali siano i vantaggi di questa nuova modalità di erogazione delle prestazioni è Silvia Tonolo, presidente di ANMAR onlus.

    Mercoledi 21 Aprile 2021 Elisa Spelta

    Anche l’Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR) onlus ha dato il patrocinio alla piattaforma di telemedicina iAR Plus della Società Italiana di Reumatologia (SIR). A spiegarci quali siano i vantaggi di questa nuova modalità di erogazione delle prestazioni è Silvia Tonolo, presidente di ANMAR onlus.

    Qual è la posizione di ANMAR nei confronti della telemedicina?
    Oggi la priorità per i pazienti reumatologici è quella di evitare di ritrovarsi nella stessa situazione della scorsa primavera. Nei primi mesi della pandemia migliaia di malati sono stati abbandonati e non hanno potuto proseguire con cure e controlli, anche per timore di possibili contagi. L’intero sistema sanitario nazionale sta ora di nuovo affrontando uno sforzo enorme e forse addirittura maggiore di quello dell’anno scorso. Non dobbiamo pensare alla telemedicina come al futuro, ma deve essere il presente perché grazie a essa oggi i malati cronici possono avere un buon livello d’assistenza, soprattutto in periodi come questo. Continueremo a collaborare con gli specialisti della SIR per implementare l’utilizzo della telemedicina. ANMAR è impegnata a far dialogare le Regioni, gli specialisti reumatologi e i medici di famiglia per una concreta e reale presa in carico dei pazienti, sfruttando le risorse tecnologiche attualmente a disposizione attraverso il nostro progetto SMART SHARE che è in grado di rendere interoperabili i sistemi e le piattaforme esistenti nel rispetto delle singole autonomie organizzative.


  • pharmastar.it

    Salute digitale, quali possono essere i rischi?

    Giovedi 8 Aprile 2021  Davide Cavaleri

    La digitalizzazione della salute offre possibilità impensabili al futuro della medicina. L’auto monitoraggio dei parametri vitali e del rispetto di un corretto stile di vita, una maggiore disponibilità dei test genetici, un accesso alle cure più semplice o la possibilità di gestire patologie una volta fatali rappresentano senza dubbio un’importante evoluzione per una migliore salute a livello globale.

    Come tutte le innovazioni, anche quella sanitaria comporta una serie di rischi, dall'eliminazione della privacy attraverso l’hackeraggio dei dispositivi medici fino al bioterrorismo. Sarà compito e dovere delle autorità sanitarie adeguarsi rapidamente a questi cambiamenti, non solo per utilizzare al meglio le informazioni, ma soprattutto per restare al passo con la tecnologia, tenendo in considerazione i pericoli ad essa correlati e sviluppando contromisure per minimizzarli.


  • pharmastar.it

    Terapie Digitali, una opportunità per l'Italia. 40 esperti fanno il punto nel primo volume dedicato

    Pubblicato il numero monografico "Terapie Digitali, una Opportunità per l'Italia". Il documento intende fornire una prima risposta alle varie domande che riguardano queste nuove tecnologie, e superare molte delle barriere che al momento ne hanno condizionato lo sviluppo nel nostro Paese, rappresentando un riferimento operativo per istituzioni, società scientifiche, organizzazioni di pazienti in merito alle modalità di introduzione delle terapie digitali nella pratica medica.

    Mercoledi 13 Gennaio 2021  Redazione 
    Tendenze Nuove, rivista della Fondazione Smith Kline, annuncia la pubblicazione del numero monografico “Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia”.

    Il volume, di 208 pagine complessive, si articola in 13 capitoli realizzati da 40 tra i maggiori esperti italiani del settore, che tra luglio 2019 e ottobre 2020 hanno partecipato al progetto di Fondazione Smith Kline “Terapie Digitali per l’Italia - #DTxITA”.

    Per approfondire i temi del volume “Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia”, è possibile partecipare al live webinar Frontiers Health Deep Dive in partnership con daVinci Digital Therapeutics, FADOI, Fondazione Smith Klein e Healthware, che si terrà il prossimo 19 gennaio 2020, dalle ore 16:00 alle 17:30 [Click QUI per info e registrazione gratuita].


  • aboutpharma.com

    Tutti i vantaggi dell’e-labelling per i farmaci

    Ci sono alcuni progetti pilota avviati in varie parti del mondo per valutare la fattibilità della sostituzione dell'etichettatura cartacea. Dal numero 183 del magazine

    Ottimizzazione dei tempi e riduzione dell’impatto ambientale, pur garantendo al paziente l’accesso ad informazioni sicure ed aggiornate delle specialità medicinali di interesse: questi i principi che spingono a creare una piattaforma digitale – per condividere e consultare informazioni sui medicinali, approvate dalle autorità regolatorie – con al centro il paziente. Negli Stati Uniti un gruppo di aziende multinazionali si è riunito nell’associazione Ampi (Alliance to mo-dernize prescribing information) al fine di promuovere riforme normative che facilitino la diffusione di informazioni sui medicinali (etichettatura) approvate da Fda, tramite moderne piattaforme digitali. La vision di questa alleanza è espressa nell’articolo “Creating E-Labelling Platforms: An Industry Vision” che immagina proprio un futuro in cui, attraverso piattaforme digitali, le informazioni approvate dalle autorità regolatorie possano essere condivise con pazienti ed opera-tori sanitari in maniera accessi-bile e tempestiva.


  • aboutpharma.com

    In Italia la spesa out of pocket è la più alta d’Europa

    A dirlo è il rapporto "State of health in the Eu" della Commissione europea e dell'Oecd che fotografa lo stato di salute del nostro Paese. Ancora parecchi margini di miglioramento sul digitale e mercato dei generici


    cresce il debito, ma diventa più sostenibile

      In Italia la spesa out of pocket è la più alta dell’Ue con una media del 23,5% (2017) contro il 16% degli altri Stati membri. Dal 2009 al 2017 la crescita è stata del 2,5%. A dirlo è il rapporto “State of health in the Eu” della Commissione europea e dell’Oecd.

    Compartecipazione alla spesa

    In seguito alla crisi economica, la quota dei pagamenti a carico dei pazienti nella spesa sanitaria è passata dal 21 % del 2009 al 23,5 % del 2017, a causa dei crescenti obblighi di compartecipazione alle spese per molti servizi sanitari e farmaci in diverse regioni. Il grosso riguarda le spese ambulatoriali (comprese quelle odontoiatriche) ossia il 9,1%. I farmaci sono al 6,6% e l’assistenza residenziale è al 2,5%. Il ricovero è fermo all’1,3%. In Europa, invece, nella quota 16% troviamo un 5,5% per i farmaci e un 3,1% per le spese ambulatoriali. Separate qui le voci sull’odontoiatria che in Europa vale il 2,5% della spesa. Più indietro il ricovero che è all’1,4% e l’assistenza domiciliare al 2,4%.


  • quotidianosanita.it

    L’ospedale del futuro è sempre più hi-tech

    Oggi è possibile gestire in modo automatizzato il farmaco, dal momento della prescrizione alla somministrazione al letto del paziente. Si tratta di sistemi che necessitano di un investimento iniziale, per finanziare l’innovazione, ma che permettono di azzerare gli sprechi, risparmiare sui consumi e migliorare la sicurezza dei pazienti, oltre a facilitare il lavoro degli operatori sanitari. Se ne è parlato durante un convegno a Milano

    29 NOV - Aumenta la sicurezza dei pazienti e l’aderenza alla terapia, elimina sprechi e inefficienze, permettendo un controllo ottimale dei costi. La gestione automatizzata del farmaco per alcune strutture italiane – lombarde e non solo – è già realtà. Se ne è parlato a Milano giovedì 21 novembre all’interno del convegno “Tracciabilità, sicurezza ed efficienza nell’ospedale del futuro”, promosso dall’associazione “Tra il Dire e il Fare”, che ha visto la presenza di istituzioni e dirigenti della sanità regionale.


  • pharmastar.it

    Medicina digitale fa un passo in avanti: accordo fra  Fondazione Smith Kline e Fondazione Ricerca e Salute 

    Mercoledi 27 Novembre 2019  Redazione

    Oggi a Firenze, nell’ambito del Risk Management Forum 2020Fondazione Smith Kline e Fondazione Ricerca e Salute presentano il programma di collaborazione per il governo dell’introduzione della medicina digitale nei processi di assistenza in Italia. All’interno dell’ampio capitolo della sanità digitale, la medicina digitale comprende tecnologie digitali intese a realizzare misurazioni della salute ed interventi per la salute basati su ricerca e su prove di efficacia.

  • ansa.it

    La telemedicina piace agli italiani, lo certificano gli endocrinologi

    Ame, la maggior parte degli utenti è donna. La parola più cercata è menopausa

    Redazione ANSA ROMA 07 novembre 2019 18:15
      La telemedicina piace sempre di più agli italiani. Almeno per quanto riguarda le malattie endocrinologiche, che colpiscono oltre 10 milioni di persone, ossia un individuo su sei. Dell'argomento si è parlato al 18/o Congresso nazionale dell'Associazione medici endocrinologi (Ame) che si tiene a Roma dal 7 al 10 novembre, dove sono stati anche presentati i dati dei progetti di telemedicina promossi da Ame, l'Ambulatorio Virtuale ed Endowiki. Due iniziative che contano migliaia di utenti-pazienti e che consentono già di tirare le somme del fenomeno: la maggior parte degli utenti è donna e vive in centro urbano, e 'menopausa' è la parola più cercata su Endowiki, la stessa che è risultata la più digitata su Google lo scorso anno

  • quotidianosanita.it

    Fascicolo sanitario elettronico: 208 milioni per il Fondo che lo finanzia nel periodo 2018-2021

    In Stato Regioni l'Intesa sui criteri di riparto e di assegnazione delle risorse che seguiranno la verifica di precisi esiti ottenuti nell'allicazione del FSE. Possibile anche il commissariamento per gli inadempienti fino al ritiro delle somme assegnate. IL DOCUMENTO. 

    05 NOV - Oltre 208 milioni in un quadriennio (2018-2021) di cui 204 a carico delle Regioni e 4 del ministero dell’Economia.

    Le Regioni li devono investire per la digitalizzazione e indicizzazione dei documenti sanitari regionali sia degli erogatori pubblici che privati convenzionati, compresa la conservazione dei dati secondo il Codice dell’amministrazione digitale, per l'interoperabilità del Fascicolo sanitario elettronico (FSE) con l'Infrastruttura nazionale per l'interoperabilità fra i FSE, per la corretta gestione delle anagrafi regionali degli assistiti e l’interconnessione con l'Anagrafe nazionale degli assistiti (ANA) e intanto con l'anagrafe assistiti del Sistema TS (tessera sanitaria), per l’attivazione di canali alternativi per il rilascio del consenso da parte dell'assistito e per la diffusione del FSE per gli assistiti e operatori Ssn del territorio regionale e per una campagna di comunicazione regionale.


  • ansa.it

    Lo smartphone sull'ombelico monitora cuore e stress

    Studio italiano apre a nuovi usi nell'ambito della salute

    Redazione ANSA 30 ottobre 2019 10:43
    Lo smartphone diventa un amico del cuore (fonte: Pixabay) © Ansa

    Lo smartphone appoggiato per 30 secondi sull'ombelico può monitorare il livello di stress psico-fisico. Non servono ulteriori periferiche o dispositivi indossabili: basta sfruttare i suoi normali sensori di accelerazione, con i quali è possibile misurare la frequenza cardiaca rilevando le vibrazioni meccaniche prodotte dal cuore a ogni battito. Si aprono dunque nuove prospettive per l'uso del telefonino come strumento di auto-monitoraggio della salute, secondo quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Sensors dal Politecnico di Milano in collaborazione con l'Irccs Istituto Auxologico Italiano.


  • askanews.it

    Alleati per la Salute: un progetto digitale contro le fake news

    L'iniziativa di Novartis insieme alle associazioni dei pazienti

    Martedì 15 ottobre 2019 - 10:22
    Alleati per la Salute: un progetto digitale contro le fake news

     Milano, 15 ott. (askanews) – Vincere la sfida sempre più insidiosa delle fake news nella salute, fenomeno esploso con l’enorme diffusione della comunicazione digitale, sfruttando proprio le infinite potenzialità delle tecnologie digitali. Questo l’ambizioso obiettivo che si pongono le associazioni di pazienti italiane, da raggiungere attraverso un’innovativa piattaforma digital, che sarà implementata e sostenuta da Novartis, in grado di veicolare informazioni medico scientifiche autorevoli e ‘certificate’.


  • ansa.it

    Per sentire battito cuore bimbo device con sensori movimento

    Il dispositivo potrebbe ridurre il numero di nati morti

    Redazione ANSA ROMA 13 agosto 2019 11:50
      (ANSA) - ROMA, 13 AGO - Il battito del cuoricino del bimbo: sentirlo è una delle esperienze ritenute più emozionanti di ogni gravidanza. Ora i ricercatori dello Stevens Institute of Technology hanno sviluppato una tecnica che potrebbe consentire ai genitori in attesa di sentirlo continuamente a casa con un dispositivo non invasivo e sicuro che sembra potenzialmente più accurato dei monitor attualmente disponibili sul mercato.
  • pharmastar.it

    Sclerosi multipla, il paziente protagonista della cura e della ricerca scientifica sulla malattia. #NuovaLuceSullaSM

    Mercoledi 19 Giugno 2019  Redazione

    I farmaci ci sono e sono sempre più efficaci. Non guariscono dalla malattia ma la tengono a bada per lunghi periodi. Adesso è importante coinvolgere i pazienti e, anche grazie ai nuovi strumenti digitali, farli sentire protagonisti attivi della ricerca e della sensibilizzazione su questa malattia cronica-infiammatoria. Questi gli obiettivi della campagna #NuovaLuceSullaSM promossa da Roche e presentata allo Spazio Edit di Milano.

       I farmaci ci sono e sono sempre più efficaci. Non guariscono dalla malattia ma la tengono a bada per lunghi periodi. Adesso è importante coinvolgere i pazienti e, anche grazie ai nuovi strumenti digitali, farli sentire protagoniste attive della ricerca e della sensibilizzazione su questa malattia cronica-infiammatoria.
       Questi gli obiettivi ambiziosi della campagna #NuovaLuceSullaSM promossa da Roche e presentata allo Spazio Edit di Milano che prende il via con un evento esperienziale tra luce e suono, immersivo, sorprendente ed emozionante, realizzato in collaborazione con Studio Antimateria. L'installazione permette di ascoltare le esperienze di persone con SM, caregiver e medici che convivono in prima persona ogni giorno con la SM.

  • askanews.it
    Lunedì 17 giugno 2019 - 10:54

    Sanità, convegno Aidr: digitale per prevenzione e riduzione costi

    Castelli: reinvestire risparmi per migliorare salute cittadini

    Sanità, convegno Aidr: digitale per prevenzione e riduzione costi

     Roma, 17 giu. (askanews) – È necessario dare impulso alle nuove sfide digitali, anche in campo sanitario, per offrire una cura ancora più adeguata ai cittadini e per ottenere risultati davvero convincenti in fatto di prevenzione. Senza dimenticare il capitolo relativo ai costi, che, secondo alcuni studi recenti, potrebbero abbattersi anche del 5%. È questa l’indicazione emersa dal convegno “Privacy, sicurezza e trasparenza dei dati in Sanità”, tenutosi a Montecitorio, organizzato dall’Osservatorio sulla Sanità digitale di Aidr (Associazione italian digital revolution) e moderato dal giornalista Luciano Onder, in cui si sono confrontati medici ed esperti del settore alla presenza del viceministro all’Economia, Laura Castelli (“la digitalizzazione renderà più efficiente il sistema sanitario, con grandi risparmi per lo Stato, che potrà reinvestirli per migliorare la salute dei cittadini”, ha puntualizzato l’esponente del governo).


  • pharmastar.it

    Eccellenze in Sanità 2019: premiata l'innovazione di Sanofi per un patient support program digitale rivolto ai pazienti con sclerosi multipla

    Domenica 16 Giugno 2019  Redazione 

    Medici e operatori del settore, aziende sanitarie, associazioni di pazienti, società scientifiche, progetti innovativi di salute digitale e di ricerca biomedica selezionati dalla Fondazione San Camillo-Forlanini per aver contribuito a diffondere la buona sanità nella Regione Lazio e sul territorio nazionale. E' il Premio "Eccellenze in Sanità" 2019, giunto alla V edizione che si è svolta il 12 giugno nello splendido Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Per la categoria "Innovazione in Sanità" è stato riconosciuto il merito di LemGo, la piattaforma per il supporto terapeutico delle persone affette da sclerosi multipla recidivante sviluppata da Sanofi Genzyme ed erogato da Healthcare Network Partners. 

    A sinistra, Mattia Battistini, Patient Support Program Manager in Sanofi Genzyme e, a destra, Jacopo Koch, Business Development Manager di HNP Italy. Hanno vinto il premio per l’Innovazione in Sanità.

    Medici e operatori del settore, aziende sanitarie, associazioni di pazienti, società scientifiche, progetti innovativi di salute digitale e di ricerca biomedica selezionati dalla Fondazione San Camillo-Forlanini per aver contribuito a diffondere la buona sanità nella Regione Lazio e sul territorio nazionale. 

  • askanews.it

    Lunedì 10 giugno 2019 - 09:49

    Sanità digitale, il 13 focus alla Camera su privacy e sicurezza dati

    Bisciglia (Osservatorio Aidr): sfida è rendere "rivoluzione" accessibile

    Sanità digitale, il 13 focus alla Camera su privacy e sicurezza dati

     

    Roma, 10 giu. (askanews) – “Privacy, sicurezza e trasparenza dei dati in sanità”. È il tema al centro del convegno organizzato dall’Aidr (Associazione italian digital revolution), in programma giovedì 13 giugno alle ore 17, presso la Sala della Lupa della Camera dei deputati, in cui medici ed esperti del settore proveranno a delineare obiettivi e punti di forza del nuovo scenario digitale che si apre dinanzi ai nostri occhi. “Si tratta di una rivoluzione che ha coinvolto in maniera significativa anche il settore sanitario”, sottolinea Andrea Bisciglia, cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Aidr sulla Sanità digitale. Osservatorio che si prefigge la mission di “interloquire con le autorità istituzionali per promuovere e divulgare nuove iniziative, nuove tecniche e nuovi device, oltre che farsi portavoce nei palazzi di governo delle istanze della società. Al fine di rendere accessibile, alla maggior parte dei cittadini, il ‘mondo digitale’ in sanità, abbattendo così le barriere tra governance/dispensatore di servizi sanitari e fruitore dei servizi stessi”.


  • quotidianosanita.it

    Medico e paziente? Per comunicare sempre più mail o whatsapp. Ma a crescere è tutta la sanità digitale con una spesa annua di 1,39 mld

    I numeri contenuti nel report annuale dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano. Circa metà dei cittadini cerca in Internet informazioni su medici e strutture sanitarie. Meno di uno su cinque comunica con il medico via email (19%), WhatsApp (17%), SMS (15%). Il 41% usa App o dispositivi wearable per monitorare lo stile di vita, uno su tre lo smart watch. Le mail lo strumento più utilizzato dai medici anche se cresce l’uso di WhatsApp. LE SLIDE

    21 MAG - Nel 2018 la spesa per la Sanità Digitale cresce del 7%, raggiungendo un valore di 1,39 miliardi di euro e rafforzando il trend di crescita iniziato l’anno precedente, quando l’aumento era stato del 2%. Le strutture sanitarie sostengono la quota più rilevante della spesa, con investimenti pari a 970 milioni di euro (+9% rispetto al 2017), seguite dalle Regioni con 330 milioni di euro (+3%), dai Medici di Medicina Generale (MMG) con 75,5 milioni (+4%), pari in media a 1.606 euro per medico e dal Ministero per la Salute con 16,9 milioni di euro (contro i 16,7 milioni nel 2017).
     
    I sistemi dipartimentali e la Cartella Clinica Elettronica (CCE) sono gli ambiti di innovazione digitale che raccolgono i budget più elevati, rispettivamente 97 e 50 milioni di euro, e sono considerati prioritari dalle strutture sanitarie (indicati rispettivamente dal 50% e dal 58% delle aziende), mentre inizia a prendere piede l’Intelligenza Artificiale, con circa 7 milioni di euro di risorse stanziate e il 20% dei Direttori sanitari che la ritiene rilevante.


  • aboutpharma.com

    Sanità digitale del Politecnico di Milano, ecco i finalisti dell’edizione 2019

    Sono 11 i progetti finalisti e tra questi, in occasione del convegno “Connected care: il cittadino al centro dell’esperienza digitale” che si terrà il 21 maggio al Politecnico di Milano, saranno proclamati i vincitori di ogni singola categoria

    di Redazione Aboutpharma Online 17 maggio 2019

    Sono stati annunciati i finalisti dell’edizione 2019 del concorso per la sanità digitale del Politecnico di Milano. Tutti i progetti si sono distinti per l’attenzione data all’innovazione tecnologica digitale sia nel campo delle analisi che nei servizi alla cittadinanza.


  • cordis.europa.eu

    Fiutare la malattia con gli smartphone

    Un dispositivo sensore intelligente può individuare un cancro allo stomaco solamente «annusando» il respiro.

    SALUTE - ECONOMIA DIGITALE -  PROGRESSI SCIENTIFICI
      Il cancro gastrico, noto anche come cancro allo stomaco, è la quinta causa più comune di decessi correlati al cancro in Europa. A causa della mancanza di segni precoci specificamente correlati alla malattia, generalmente viene rilevato solo in uno stadio avanzato, quando le cure sono in gran parte inefficaci.