Pesa poco meno del cuore ed è composto da un numero di cellule superiori a quello del nostro corpo che le ospita. E non compare su nessuna carta anatomica pur giocando un ruolo importante nel nostro benessere e, purtroppo, anche nella comparsa di molte patologie.
La scienza è sempre più attenta al microbiota, l’insieme delle cellule batteriche che vivono nell’apparato digerente, ed in particolare nell’intestino e ci offre anche una serie di indicazioni utili per mantenere in salute questa “megalopoli” di abitanti che debbono convivere al meglio per favorire il nostro benessere.
È questo l’obiettivo del libro “
Microbiota – L’amico invisibile per il tuo benessere a tutte le età”, presentato a Milano presso la libreriaFeltrinelli di Piazza Piemonte.
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Contro il virus cinese è già possibile un vaccino [n.d.r.: teoricamente]
Rappuoli, si potrebbe ottenere in una settimana, grazie alla mappa genetica
Enrica Battifoglia 22 gennaio 2020 10:45

E' teoricamente possibile già da adesso mettere a punto un vaccino contro il nuovo
virus 2019-nCoV comparso in Cina;
la sequenza genetica è già nota e il vaccino potrebbe essere ottenuto nell'arco di una settimana: parola di uno dei maggiori esperti internazionali di vaccini, Rino Rappuoli, chief scientist e head of external R&D dell'azienda GSK Vaccine.
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Le staminali sul fegato dei neonati con gravi malattie permettono rinvio trapianto
Nuova terapia alla Città della Salute di Torino
Redazione ANSA TORINO 22 gennaio 2020 14:49

Un nuovo approccio terapeutico è stato sperimentato per la prima volta con successo alla Città della Salute di Torino su tre neonati affetti da patologie genetiche che necessitano di trapianto di fegato nei primi mesi di vita. La procedura, iniettare cellule staminali epatiche sane nel fegato dopo la nascita, ha ritardato il trapianto, ponendo le basi per correggere diverse malattie genetico-metaboliche con procedura mini-invasiva. Lo studio è pubblicato sulla rivista Stem Cell Reviews and Reports.
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Scoperte nuove cellule immunitarie, riconoscono più forme di tumore
Possono diventare armi di precisione, risparmiano le cellule sane
Redazione ANSA ROMA 22 gennaio 2020 10:47

Hanno immediatamente acceso il sogno di future armi globali anticancro, capaci di colpire a colpo sicuro ogni forma di tumore, risparmiando le cellule sane: sono le nuove cellule immunitarie sulla cui superficie si trova un recettore potenzialmente in grado di riconoscere cellule tumorali di tipo diverso.
Si aprono "interessanti opportunità" per forme di immunoterapia "globali" finora ritenute impossibili, rilevano gli autori della ricerca pubblicata sulla rivista Nature Immunology. Coordinati da Michael D. Crowther, John D. Phillips e Andrew K. Sewell, tutti dell'Università britannica di Cardiff, i ricercatori hanno individuato le nuove cellule immunitarie grazie alla tecnica che taglia e incolla il Dna, la Crispr.
Premiati i pionieri italiani della medicina rigenerativa
A De Luca e Pellegrini il Louis-Jeantet 2020
Redazione ANSA 21 gennaio 2020 16:53

Premiati i pionieri italiani della medicina rigenerativa basata sulle staminali: Michele De Luca e Graziella Pellegrini, entrambi del Centro di Medicina Rigenerativa "Stefano Ferrari" (Cmr) dell'università di Modena e Reggio Emilia, sono i vincitori del premio Louis-Jeantet 2020 assegnato ai ricercatori di spicco che svolgono la propria attività in uno dei Paesi membri del Consiglio d'Europa. Con loro è stata premiata Erin Schuman, direttrice dell'Istituto tedesco Max Planck per le ricerche sul cervello.
ansa.it
Scoperte proprietà antitumorali in 49 'vecchi' farmaci
Esaminate 4.500 molecole su 578 cellule di 24 tipi di tumore
Redazione ANSA ROMA 21 gennaio 2020 15:55

Una cinquantina di 'vecchi' farmaci già sviluppati e in uso per diversi tipi di malattie hanno rivelato di avere inaspettate attività antitumorali. A dimostrarlo è stato un team di ricercatori statunitensi che ha sottoposto a uno screening sistematico oltre 4.500 molecole su 578 cellule di tumore.
Nello studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Cancer, i ricercatori hanno testato 4.518 molecole e composti su 578 linee cellulari appartenenti a 24 tipi diversi di cancro. Hanno così scoperto che ben 49 farmaci non antitumorali riuscivano, di fatto, a uccidere alcune cellule tumorali, lasciando intatte le altre. Tra questi vi erano farmaci già approvati dalla Food and Drug Administration (ente regolatorio statunitense) e già dimostrati sicuri, inclusi farmaci per diabete, infiammazione, alcolismo e persino per il trattamento dell'artrite nei cani. I risultati, si legge sul paper, hanno mostrato "che i farmaci non oncologici avevano un tasso inaspettatamente alto di attività antitumorale".
quotidianosanita.it
Arbovirosi: pronto il Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta
L'intesa sul Piano ha avuto il via libera della Commissione Salute delle Regioni e approda in Stato Regioni. Il Piano si articola su un orizzonte temporale di sei anni per permettere azioni strategiche di più lungo respiro e individua attività che devono essere attuate immediatamente e attività da implementare più gradualmente. IL PIANO.

15 GEN - Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi: il testo approda in Stato Regioni per l’intesa dopo che la Commissione salute ha espresso all’unanimità parere favorevole.
Il Piano si è reso necessario perché tra le malattie trasmesse da vettori, un importante gruppo è costituito dalle arbovirosi, le infezioni virali cioè trasmesse da artropodi.
Esistono infatti oltre 100 virus classificati come arbovirus in grado di causare malattia umana. In Italia sono presenti sia arbovirosi autoctone, tra cui la malattia di West Nile, l’infezione da virus Usutu, l’infezione da virus Toscana e l’encefalite virale da zecche, sia arbovirosi prevalentemente di importazione, come le infezioni causate dai virus Chikungunya, Dengue e Zika.
adnkronos.com
Sla, virus 'silenzia' gene e blocca degenerazione
MEDICINA Pubblicato il: 23/12/2019 18:29
Nuovi risultati nella lotta contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. Su 'Nature Medicine', un team internazionale guidato dalla University of California San Diego School of Medicine descrive un nuovo metodo che prevede l'uso di un vettore virale con la 'missione' di silenziare alcuni geni, con conseguente soppressione a lungo termine del cosiddetto 'disturbo degenerativo dei motoneuroni', se il trattamento avviene prima dell'insorgenza della malattia. Mentre si è notato il blocco della progressione della Sla, se la terapia viene avviata quando i sintomi sono già comparsi
ansa.it
Scoperta la causa dell'infertilità maschile inspiegabile
E' il Dna degli spermatozoi che resta 'impigliato'
Redazione ANSA 17 dicembre 2019 09:45

Svelato il meccanismo molecolare che si cela dietro ai casi di infertilità maschile considerati finora inspiegabili: il problema è nel Dna degli spermatozoi, che resta erroneamente impigliato nelle proteine (chiamate istoni) attorno alle quali si avvolge per compattarsi nel nucleo delle cellule.
Il difetto, che potrebbe essere trasmesso ai figli, è stato riprodotto per la prima volta nei topi di laboratorio e potrà aiutare la ricerca di nuove cure contro la sterilità, come indica lo studio pubblicato sulla rivista Developmental Cell dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania.
askanews.it
Ricerca, rigenerazione dei tessuti: un gel apre nuove frontiere
Unipd: passo avanti verso utilizzo clinico di organoidi
Giovedì 12 dicembre 2019 - 13:18

Roma, 12 dic. (askanews) – Un gruppo di ricerca internazionale ha sviluppato un nuovo gel in grado di far crescere un tessuto umano sotto forma di organoidi con una tecnica compatibile per trattamenti sull’uomo. A guidare lo studio, pubblicato su “Nature Communications”, il Prof. Nicola Elvassore dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) e dell’Università di Padova e il Prof. Paolo De Coppi del Great Ormond Street Institute of Child Health dell’University College di Londra (UCL GOS ICH).
askanews.it
Roma, al Bambino Gesù lab per studiare epilessia su tessuto cerebrale
Ricerche congiunte con l'Ebri fondato da Montalcini
Giovedì 12 dicembre 2019 - 16:17

Roma, 12 dic. (askanews) – Mantenere in vita il tessuto cerebrale asportato dai pazienti con epilessia, per studiare l’origine della malattia e sperimentare nuovi trattamenti terapeutici. Una nuova promettente frontiera della ricerca si apre all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù grazie alla donazione della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti, che ha consentito di realizzare per la prima volta in Italia, mediante una collaborazione tra l’Ospedale della Santa Sede e l’European Brain Research Institute (EBRI), la fondazione legata al nome di Rita Levi Montalcini, un laboratorio per lo studio dei tessuti cerebrali umani attraverso una tecnologia innovativa.
ansa.it
Cervello, trovata la mappa delle emozioni grazie a Forrest Gump
Accesa dalla visione del film, occupa 3 centimetri
Redazione ANSA 11 dicembre 2019 09:59

Gioia, euforia, rabbia, tristezza, malinconia. Tutte le emozioni della nostra vita sono racchiuse in appena tre centimetri di cervello, nella giunzione temporo-parietale destra: qui vengono rappresentate in base alla loro tipologia e intensita' in una sorta di mappa. Per individuarla e' bastato 'accenderla' nel cervello di alcuni volontari attraverso la visione di un film ad alto contenuto emozionale come Forrest Gump. La scoperta, che potra' avere importanti implicazioni per la cura di depressione e fobie, e' pubblicata su Nature Communications dai ricercatori del Molecular Mind Laboratory (MoMi Lab) della Scuola Imt Alti Studi Lucca.
cnr.it
Riconoscere le cellule tumorali analizzando la loro struttura 3D
04/12/2019
La rilevazione di cellule tumorali circolanti (CTC) nel sangue periferico, la cosiddetta biopsia liquida, consente il monitoraggio in tempo reale della progressione della malattia e ha implicazioni significative nel trattamento terapeutico personalizzato dei tumori. In questo ambito si inserisce il progetto 'Morfeo' (MORphological biomarkers For Early diagnosis in Oncology), finanziato dal Miur tra i Programmi di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, con capofila il gruppo di olografia digitale del Cnr-Isasi di Pozzuoli.
unimib.it
comunicato stampa
Mercoledì, 27 novembre, 2019
Aterosclerosi, scoperta la molecola in grado di frenare la malattia
Individuati possibili futuri farmaci in grado di bloccare lo sviluppo dei meccanismi infiammatori alla base dell’aterosclerosi e di prevenire la formazione della placca aterosclerotica.
La speranza arriva dallo studio “Endogenous oxidized phospholipids reprogram cellular metabolism and boost hyperinflammation” (DOI:10.1038/s41590-019-0539-2) condotto da un gruppo di ricerca internazionale guidato da Ivan Zanoni del dipartimento di Biotecnologie e bioscienze dell’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con la Harvard Medical School di Boston e appena pubblicato sulla rivista Nature Immunology.
ansa.it
Le prime cellule sintetiche a guida autonoma
Progettate al computer per trasportare i farmaci
Redazione ANSA 19 novembre 2019 10:00

Ottenute le prime cellule sintetiche a guida autonoma, vale a dire che sono state progettate al computer in modo da muoversi autonomamente e in futuro potrebbero essere utilizzate come navette cargo per trasportare farmaci in specifiche regioni dell'organismo. Messe a punto dal gruppo dell’Università della Pennsylvania coordinato da Ayusman Sen, sono descritte sulla rivista Nature Nanotechnology.