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Padova, 26 agosto 2019
comunicato stampa
INFARTO E ICTUS, TROVATA LA “PORTA MOLECOLARE” CHE DIMINUISCE I DANNI AL CUORE
Team di ricercatori scopre canale ionico per “far gonfiare” i mitocondri e farli così funzionare in modo più efficace Un team di ricercatori interamente targato Padova ha individuato un nuovo bersaglio molecolare che apre la strada allo sviluppo di nuovi farmaci per combattere le malattie cardiovascolari.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista «Nature» con il titolo Identification of an ATPsensitive potassium channel in mitochondria, è stato coordinato dal dottor Diego De Stefani e dal professor Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova, con la collaborazione dei gruppi di ricerca della professoressa Ildiko Szabò e del professor Fabio Di Lisa.
Tutte le cellule del nostro organismo hanno bisogno di energia per poter funzionare correttamente.
Esse sono infatti dotate di compartimenti intracellulari dedicati alla produzione di energia, chiamati mitocondri, che vengono per questo definiti “centrali energetiche”. I
mitocondri utilizzano l’ossigeno che respiriamo e i nutrienti che assumiamo con la dieta e li trasformano con grande efficienza in una “moneta comune” (una piccola molecola chiamata ATP) utilizzata dalle moltissime reazioni che avvengono in ogni istante nel nostro organismo. L’attività dei mitocondri tuttavia non è costante, ma deve tenere in considerazione diversi fattori, tra cui la disponibilità di energia, di nutrienti, di ossigeno, nonché il fabbisogno della cellula. Ad esempio, un muscolo a risposo avrà bisogno di meno energia rispetto ad uno in piena attività, così come un organismo nel pieno della sua crescita avrà maggiori richieste rispetto ad un adulto.