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Medicina e Biologia

Medicina e Biologia


  • ansa.it

    Così potrebbe essere possibile spegnere le cellule del tumore al seno

    Per le forme dalle mutazioni ereditarie note come "gene Jolie"

    Redazione ANSA ROMA 28 agosto 2019 17:46

    Una cellula di tumore al seno © Ansa

      Potrebbe essere a una svolta la lotta contro i tumori causati da una mutazione ereditaria del gene Brca1 (meglio conosciuto come 'gene Jolie'), come quelli del seno e dell'ovaio. I ricercatori dell'Università del Texas a San Antonio hanno scoperto un nuovo modo per fermare i tumori causati da questa mutazione ereditaria, la stessa per la quale l'attrice Angelina Jolie ha avuto, nel 2013, una doppia mastectomia preventiva e un intervento chirurgico ricostruttivo, una decisione che porto' a definire in gergo comune quella mutazione "gene Jolie".


  • ansa.it

    Ringiovanite le cellule progenitrici del cervello

    Test sui topi apre alla rigenerazione dei neuroni

    Redazione ANSA  29 agosto 2019 10:15
    Ringiovanite le cellule progenitrici dei neuroni del cervello (fonte: Gotoh laboratory of molecular biology CC-BY) © Ansa

    Ringiovanite le cellule progenitrici del cervello: prelevate dalla corteccia di un embrione di topo più grande e trasferite in quella di un embrione più giovane, sono riuscite a 'ricordare' e rimettere in pratica le loro abilità più primitive, dimostrando per la prima volta che la loro maturazione non è affatto un processo irreversibile come pensato finora. L'esperimento, pubblicato su Nature dai ricercatori dell'Università di Ginevra, rappresenta una prova di principio della possibilità (ancora remota) di rigenerare la corteccia cerebrale danneggiata da incidenti o malattie.


  • LeScienze.it
    26 agosto 2019

    Da gel a sentinelle biologiche grazie a CRISPR

    di Ewen Callaway/Nature ©PhotoJunction/iStock 

    Il rivoluzionario strumento di editing genetico permette anche di produrre materiali intelligenti in grado di cambiare forma, somministrare farmaci in modo mirato e individuare segnali biologici specifici

       C'è qualcosa che CRISPR non può fare? Gli scienziati hanno sfruttato lo strumento di modificazione genetica per modificare decine di organismi, tracciare lo sviluppo degli animali, rilevare malattie e controllare i parassiti. Ora, hanno trovato un'altra applicazione: usare CRISPR per creare materiali intelligenti che cambiano forma a comando.

  • unipd.it
    Padova, 26 agosto 2019
    comunicato stampa

    INFARTO E ICTUS, TROVATA LA “PORTA MOLECOLARE” CHE DIMINUISCE I DANNI AL CUORE

    Team di ricercatori scopre canale ionico per “far gonfiare” i mitocondri e farli così funzionare in modo più efficace Un team di ricercatori interamente targato Padova ha individuato un nuovo bersaglio molecolare che apre la strada allo sviluppo di nuovi farmaci per combattere le malattie cardiovascolari.
    Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista «Nature» con il titolo Identification of an ATPsensitive potassium channel in mitochondria, è stato coordinato dal dottor Diego De Stefani e dal professor Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova, con la collaborazione dei gruppi di ricerca della professoressa Ildiko Szabò e del professor Fabio Di Lisa.

    Tutte le cellule del nostro organismo hanno bisogno di energia per poter funzionare correttamente.
    Esse sono infatti dotate di compartimenti intracellulari dedicati alla produzione di energia, chiamati mitocondri, che vengono per questo definiti “centrali energetiche”. I mitocondri utilizzano l’ossigeno che respiriamo e i nutrienti che assumiamo con la dieta e li trasformano con grande efficienza in una “moneta comune” (una piccola molecola chiamata ATP) utilizzata dalle moltissime reazioni che avvengono in ogni istante nel nostro organismo. L’attività dei mitocondri tuttavia non è costante, ma deve tenere in considerazione diversi fattori, tra cui la disponibilità di energia, di nutrienti, di ossigeno, nonché il fabbisogno della cellula. Ad esempio, un muscolo a risposo avrà bisogno di meno energia rispetto ad uno in piena attività, così come un organismo nel pieno della sua crescita avrà maggiori richieste rispetto ad un adulto.


  • ansa.it

    Nuovo'cerotto' somministra vaccini e medicinali in 1 minuto

    Potrebbe essere arma in più in tumori come il melanoma

    Redazione ANSA ROMA 26 agosto 201 12:44
     © ANSA

    (ANSA) - ROMA, 26 AGO - Il melanoma è una delle forme più insidiose di cancro della pelle. Nell'arsenale delle cure oncologiche potrebbe entrare in futuro uno 'skin patch', un cerotto per la pelle, ad azione rapida che fornisce farmaci per attaccare le cellule di questo tumore. Il dispositivo, testato su topi e campioni di pelle umana, è anche un progresso verso lo sviluppo di un vaccino per il trattamento del melanoma e ha applicazioni diffuse per altri vaccini.


  • cordis.europa.eu

    Tendenze scientifiche: gli scienziati scoprono un nuovo organo del dolore nella pelle

    I ricercatori hanno scoperto un nuovo organo sotto la pelle che percepisce il dolore.

    TENDENZE SCIENTIFICHE  22 Agosto 2019

    © Albina Glisic, Shutterstock

      La scienza ritiene che l’intenso dolore acuto che sentiamo quando ci pungiamo con oggetti appuntiti è rilevato dai nervi esposti nella pelle. Uno studio radicale sulla rivista «Science» rivela che questo dolore potrebbe in realtà essere percepito da un organo finora sconosciuto nei topi.

      Il team di ricerca ha prima identificato il nuovo organo nei topi e poi ne ha testato la funzionalità sui roditori. Questo semplice organo sensoriale è costituito da una rete di cellule chiamate cellule gliali che circondano e supportano le cellule nervose del corpo.


  • unipd.it
    comunicato stampa
    Padova, 20 agosto 2019

    TUMORI: SCOPERTO MECCANISMO PER IL CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE

    Ricercatori padovani dimostrano com e il metabolismo controlli la via mediata dalla molecola Wnt nella crescita tumorale Si può agire sulla proliferazione delle cellule tumorali andando a modificare il metabolismo mitocondriale.

    Questo quanto emerge dallo studio di ricercatori dell’Università di Padova Impaired mitochondrial ATP production downregulates Wnt signaling via ER stress induction pubblicato sulla prestigiosa rivista «Cell Reports».
    All’interno di tutte le cellule del nostro organismo ci sono degli organelli, i mitocondri, che hanno il compito di produrre una molecola che fornisce energia alle cellule stesse: l’ATP, utilizzata per le attività cellulari. Tra queste, ce n’è una particolarmente importante, la via di segnalazione mediata dalla molecola chiamata “Wnt”, regolata dallo stesso ATP.


  • cordis.europa.eu

    Un nuovo studio offre speranza alle persone affette da dolore cronico

    Alcuni ricercatori hanno identificato una proteina che può aiutare a sviluppare una cura per il dolore provocato da lesioni o malattie nervose.

    SALUTE PROGRESSI SCIENTIFICI Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2019

    © Sebastian Kaulitzki, Shutterstock

     Il dolore persistente, in particolare il dolore neuropatico (DN), è un grave problema di salute innescato da danni o disfunzioni del sistema nervoso o da malattie croniche quali il diabete e la sclerosi multipla. Il DN viene visto come un importante onere economico e sociale, con una prevalenza fino al 10 % nella popolazione generale secondo alcune stime. I trattamenti attuali per questa condizione sono insoddisfacenti e comunemente associati a effetti collaterali.


  • ansa.it

    I meccanismi della terapia Car-t contro i tumori

    Le cellule addestrate a colpire il bersaglio

    Redazione ANSA ROMA 07 agosto 201915:56
    Cellule immunitarie che attaccano un tumore © Ansa

        Un trattamento che utilizza le cellule del sistema immunitario del paziente opportunamente 'addestrate' per riconoscere e combattere i tumori. Questa in estrema sintesi è la terapia 'Car-T', considerata da molti il futuro della lotta alle neoplasie.

        La terapia cellulare Car, acronimo che sta per 'chimeric antigen receptor', recettori chimerici per l'antigene, utilizza come cura i linfociti T del paziente, una delle cellule più importanti del sistema immunitario. Tali linfociti vengono estratti da un prelievo di globuli bianchi e, attraverso un virus, viene inserito nel loro Dna un gene che fa in modo che sulla superficie del linfocita appaia una proteina che fa da 'chiave' per riconoscere le cellule tumorali, rendendo così il sistema immunitario più aggressivo proprio 'dove serve'.


  • ansa.it

    Arriva la tassa sulle sperimentazioni animali, scienziati insorgono

    Decreto del ministero della Salute introduce tariffe per le autorizzazioni

    Redazione ANSA  06 agosto 2019 16:03

  • agi.it
    AGI > Salute

    Uno studio italiano scopre il meccanismo che blocca la crescita di alcuni tumori

    Lo ha annunciato uno studio condotto dal Dipartimento di Medicina Molecolare della Sapienza in collaborazione l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications

    05 agosto 2019,17:00
    cancro studio italiano scopre meccanismo che blocca la crescita Individuato un nuovo meccanismo molecolare in grado di bloccare la crescita dei tumori caratterizzati da un'alterazione della via di segnale di Hedgehog, una via coinvolta nello sviluppo di numerosi tumori. Lo ha annunciato uno studio condotto dal Dipartimento di Medicina Molecolare della Sapienza in collaborazione l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications.


  • ansa.it

    Sarcomi, diagnosi e interventi più precisi con hi-tech e 3D

    Con le nuove tecnologie strategie di cura sempre più personalizzate

    Redazione ANSA ROMA 04 agosto 2019 15:05
    Sarcomi, diagnosi e interventi più precisi con hi-tech e 3D © Ansa Diagnosi iper precise, nuovi farmaci, radioterapia che preserva al massimo i tessuti sani, interventi chirurgici pianificati a perfezione e protesi sempre più adattabili. Le nuove tecnologie e la stampa in 3D stanno rivoluzionando le cure per i sarcomi, migliorando la possibilità di declinarle sempre più 'a misura di paziente'. "Accanto alla rivoluzione in corso in ambito terapeutico, a fare passi da gigante negli ultimi anni è stata l'evoluzione della radiodiagnostica, attraverso strumenti già disponibili nel nostro Paese", spiega Massimo Eraldo Abate, direttore del Reparto di Oncologia Pediatrica all'ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli.


  • quotidianosanita.it

    Car-T: pronto il primo accordo per le nuove terapie. Si pagherà in base ai risultati effettivi. Martini (Ex Dg Aifa): “Un nuovo modello di negoziazione che pone l’Italia all’avanguardia” 

    Approvato dal Cpr e Cts di Aifa il primo accordo (con la Novartis) per le terapie che permettono di riprogrammare alcune cellule del paziente (i linfociti T appunto), in modo da renderle capaci, una volta reinfuse, di riconoscere e bersagliare i tumori. Ora l’accordo dovrà essere ratificato dal Cda Aifa e poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ne abbiamo parlato con l’ex Dg Aifa Nello Martini.

    04 AGO - Pronto l’accordo tra Aifa e Novartis per le nuove terapie Car-T. Un accordo innovativo, tutto basato sul modello del payment by result e che può rappresentare certamente un riferimento anche a livello europeo.

    La nuova terapia denominata tisagenlecleucel (Kymriah) potrà essere disposta per pazienti pediatrici e giovani adulti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B che è refrattaria, in recidiva post-trapianto o in seconda o ulteriore recidiva e per pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) in recidiva o refrattario dopo due o più linee di terapia sistemica.


  • adnkronos.com

    L'annuncio: "Creato in Cina primo embrione ibrido uomo-scimmia"

     MEDICINA Pubblicato il: 03/08/2019 17:02
    L'annuncio: Creato in Cina primo embrione ibrido uomo-scimmia

     Un team di scienziati spagnoli afferma di aver creato il primo embrione ibrido uomo-scimmia al mondo, in un laboratorio in Cina. I ricercatori diretti da Juan Carlos Izpisua Belmonte - che opera al Salk Institute in California ma ha condotto il trial in Cina, probabilmente anche per 'aggirare' alcuni paletti posti in Usa su queste procedure - hanno spiegato di voler utilizzare questi animali 'chimera' per creare organi da trapiantare nell'uomo. E si sono impegnati a continuare i loro esperimenti usando i primati. A dare notizia della ricerca è il quotidiano spagnolo 'El Pais'. La sperimentazione non è ancora stata pubblicata su una rivista scientifica, ma l'annuncio ha suscitato scalpore sulla stampa internazionale.

  • LeScienze.it

    Un cuore artificiale stampato in 3D

    Tessuti, valvole e un cuore di neonato in grado di contrarsi: sono i risultati ottenuti con una tecnica di stampa in 3D che usa come "inchiostro" il collagene, uno dei componenti dell'impalcatura di sostegno dei tessuti biologici

    2 ago 2019 Il sogno di avere pezzi di ricambio per gli organi umani, e in particolare per il cuore, sembra ancora più vicino. Andrew Lee della Carnegie Mellon University di Pittsburgh e colleghi hanno perfezionato le più recenti tecniche di stampa in 3D e usato come materia prima il collagene, la più importante componente della matrice extracellulare (l'impalcatura di sostegno dei tessuti biologici).


  • ansa.it

    Sì del Giappone a embrioni ibridi uomo-topo, per ottenere organi

    Un'altra strada in cerca di soluzioni per i trapianti

    Redazione ANSA 31 luglio 2019 12:03
    Particolare dell'embrione di un topo a 13 giorni (fonte: Craig Rhodes e Kenneth Yamada, National Institute of Dental and Craniofacial Research, National Institutes of Health) © Ansa

     Il Giappone ha dato il via libera ai primi esperimenti su embrioni ibridi uomo-animale, ottenuti trasferendo cellule umane in embrioni di topo e ratto. L'obiettivo è farli sviluppare in altri animali surrogati, come i maiali, per ottenere organi per i trapianti. La ricerca, condotta da Hiromitsu Nakauchi, che lavora fra le Università di Tokyo e Stanford, è la prima a ottenere l'approvazione da quando, nel marzo 2019, il divieto su questo tipo di test è stato eliminato dal governo giapponese.

  • adnkronos.com

    "Suicidio assistito diverso da eutanasia"

     SANITÀ Pubblicato il: 30/07/2019 11:23

    Dj Fabo - Suicidio assistito diverso da eutanasia

      Il suicidio assistito è diverso dall'eutanasia. A sottolinearlo è il parere pubblicato sul sito del Comitato nazionale per la bioetica 'Riflessioni bioetiche sul suicidio medicalmente assistito', approvato nel corso della Plenaria del 18 luglio. Un documento "che nasce con l'idea di dare informazioni chiare sui pro e i contro un'eventuale legislazione sul suicidio assistito. Non dunque un'apertura alla legalizzazione del suicidio assistito, ma piuttosto un valido strumento per indicare nodi, criticità e ed elementi positivi al legislatore, che potrebbe avere un approccio favorevole ma anche contrario" al tema. A sottolinearlo all'Adnkronos Salute è il presidente del Comitato nazionale di bioetica, Lorenzo D'Avack, che evidenzia le "diverse posizioni in seno al Cnb sul tema", e ribadisce più volte come il parere non sia "affatto un'apertura del Comitato al suicidio assistito".


  • ansa.it

    Doppia arma naturale contro l'obesità

    Cellule immunitarie 'alleate' di un batterio

    Redazione ANSA 26 luglio 2019 01:06
    Batteri dell'intestino (fonte: National Institute of Allergy and Infectious Diseases, National Institutes of Health) © Ansa

     L'organismo ha una doppia arma per combattere l'obesità: identificata nei topi, è costituita da cellule del sistema immunitario e da una specie di batteri presente nell'intestino. Le prime regolano la composizione della flora intestinale, favorendo la proliferazione dei secondi, che sono batteri 'buoni' capaci di bloccare l'assorbimento dei grassi. Il risultato può aprire la strada a nuove cure contro l'obesità. Pubblicata sulla rivista Science, la scoperta si deve alla ricerca coordinata da Zac Stephens e June Round, dell'università americana dello Utah.

  • ansa.it

    Il cerotto che ripara le ferite ispirandosi agli embrioni

    Utilizza la stessa proteina per guarire senza lasciare cicatrici

    Redazione ANSA 26 luglio 2019 00:43
    Il cerotto che aiuta le ferite a rimarginarsi rapidamente (fonte: Wyss Institute at Harvard University) © Ansa

     Un cerotto riesce a riparare le ferite ispirandosi agli embrioni e alla loro capacità di guarire qualsiasi lesione della pelle senza lasciare cicatrici.
    Utilizza infatti la stessa proteina, chiamata actina: prodotta dalle cellule embrionali della pelle, ogni volta che c'è una ferita di attiva 'tirando' i bordi della ferita tutti insieme in modo da sigillarla.
    A riprodurre in un cerotto questa capacità che si perde negli organismi adulti è stato il gruppo dell'Università di Harvard guidato da Benjamin Freedman.

  • ansa.it

    Tumori, scoperto l'inganno con cui si diffondono

    E' la chiave per riuscire a bloccarli

    Redazione ANSA 24 luglio 2019 19:44
    Rappresentazione grafica di cellule tumorali (donte: CC0 Public Domain) © Ansa

       Smascherata la truffa che mettono in atto le cellule tumorali per continuare a diffondersi: fingono di essere sane e nello stesso tempo cercano di 'convincere' le cellule vicine di essere malate, innescando il meccanismo che porta alla loro distruzione.
    Questo meccanismo di comunicazione fra le cellule era stato scoperto anni fa negli insetti più studiati dai genetisti, i moscerini della frutta, e adesso per la prima volta è stato visto nell'uomo.
    La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, è del Centro Champalimaud per l'Ignoto di Lisbona e in futuro potrebbe fornire la chiave per riuscire a bloccare la progressione dei tumori.