Zanzariere trattate con farmaci antimalarici che uccidono il plasmodio mentre è ancora all'interno della zanzara che lo trasporta, potrebbero contenere efficacemente la diffusione della malattia, che rischia di tornare a impennarsi a causa della crescente resistenza delle zanzare agli insetticidi(red)
Irrorare le zanzariere con farmaci antimalarici può impedire la trasmissione dell’agente eziologico della malattia, il plasmodio, riducendo il numero di persone infettate.
La nuova strategia contro il flagello della malaria è stata messa a punto da un gruppo di biologi della Harvard University a Boston, diretti dalla ricercatrice italiana Flaminia Catteruccia, docente di immunologia e infettivologia presso quell’università. Lo studio è illustrato
su “Nature”.
ansa.it
Probiotici come disinfettanti, riducono le infezioni ospedaliere
Studio italiano, agenti a base di microbi per pulire i reparti
Redazione ANSA ROMA 01 marzo 2019 14:55
Disinfettanti biologici a base di probiotici (come i batteri intestinali o i fermenti in commercio) sono efficaci contro le infezioni ospedaliere, riducono la presenza di ceppi antibiotico-resistenti, riducono i casi di infezione e anche i costi correlati.
La conferma arriva da uno studio italiano di lungo corso svolto tra Università di Ferrara, Udine e Bocconi e pubblicato sulla rivista Infection and Drug Resistance.
cnr.it
NEWS
28/02/2019
E’ stata identificata e caratterizzata la proteina denominata Set7, prodotta dall’organismo Schizosaccharomyces pombe e appartenente alla famiglia delle istone-metiltransferasi (HMT). Le HMT sono coinvolte nel meccanismo di metilazione degli istoni, per cui hanno un ruolo chiave nel processo di regolazione trascrizionale. Lo studio delle interazioni tra HMT e i loro differenti substrati è quindi di estrema importanza per la comprensione dei meccanismi che regolano la gametogenesi e/o la spermatogenesi.
ansa.it
I primi gemelli 'quasi identici' scoperti in gravidanza
Sono uguali solo da parte di madre
Redazione ANSA 27 febbraio 2019 23:32
Scoperta una rarissima coppia di gemelli semi-identici: si tratta della prima identificata durante la gravidanza e la terza conosciuta in tutto il mondo. I due bambini, che ora hanno quattro anni, sono un maschio e una femmina e sono uguali solo da parte di madre: condividono cioè il 100% del Dna materno, ma solo una parte di quello paterno. La scoperta è stata pubblicata sul The New England Journal of Medicine da Nicholas Fisk, dell'Università del Nuovo Galles del Sud in Australia, e da Michael Gabbett, della Università Tecnologica del Queensland.
cordis.europa.eu
Un team di scienziati mappa i geni chiave che regolano le cellule immunitarie
Identificando i geni più importanti per il controllo delle cellule immunitarie, i ricercatori potrebbero aver scoperto nuove modalità di trattamento di tumori e infezioni.
SALUTE PROGRESSI SCIENTIFICI 27 febbraio 2019

Cosa ci permette di guarire più facilmente la seconda volta che abbiamo contratto un virus o un altro tipo infezione ? La risposta è: l’immunità adattativa del nostro organismo. Quando siamo infettati la prima volta, il sistema immunitario adattativo riconosce il batterio o il virus che attacca il nostro organismo ed elimina la minaccia. Al tempo stesso, impara a conoscerlo in modo che, qualora lo stesso patogeno ci infetti nuovamente, il sistema sarà in grado di ricordarlo e di rispondere in maniera più efficace.
healthdesk.it
Innovazione
La diagnosi di Parkinson diventa più facile: basta una risonanza
di redazione

Una risonanza magnetica può confermare in pochi minuti la diagnosi di malattie di Parkinson. La perdita di neuromelanina, cioè dei neuroni che producono dopamina, legata alla malattia di Parkinson è infatti visibile come riduzione del contrasto nelle immagini risonanza magnetica.
Non solo: la stessa tecnica potrebbe essere impiegata per diagnosticare altre malattie neurologiche e psichiatriche in cui sia presente un’alterata attività della dopamina.
È quanto hanno scoperto ricercatori dell’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Itb) di Segrate-Milano e del Columbia University Medical Center di New York.
ansa.it
Le prime staminali anti-rigetto, invisibili alle difese immunitarie
Con il Dna ritoccato, aprono alla medicina rigenerativa
Redazione ANSA 18 febbraio 2019 17:35
Ottenute le prime cellule staminali anti-rigetto: rese 'invisibili' al sistema immunitario, che in questo modo non le rifiuta, grazie alla tecnica Crispr che taglia e incolla il Dna. In futuro potrebbero essere usate per terapie di medicina rigenerativa universali, adatte cioè a qualsiasi paziente. A indicarlo sono i primi test di laboratorio fatti con cellule umane e di topo nell'Università della California a San Francisco, pubblicati su Nature Biotechnology.
LeScienze.it 15 febbraio 2019
Il sesso biologico influisce sull'evoluzione dei tumori
(© Science Photo Library / AGF) |
Il sesso dei pazienti influisce sui tipi di mutazione che caratterizzano un tumore. Questa scoperta va ad aggiungersi a una crescente consapevolezza del fatto che nel cancro il sesso biologico è importante, non solo a causa delle differenze nello stile di vita, ed è un fattore da considerare negli studi clinici e anche in quelli pre-clinicidi Heidi Ledford/Nature |
Il sesso di una persona può influenzare i tipi di mutazioni oncogene sviluppate, secondo un’analisi genomica che si estende a quasi 2000 tumori e 28 tipi di cancro.
I risultati mostrano differenze sorprendenti nelle mutazioni che causano il cancro trovate nelle persone di sesso biologico (cromosomico) maschile rispetto alle persone di sesso biologico femminile, non solo nel numero di mutazioni in agguato nei tumori, ma anche nei tipi di mutazioni.
ansa.it
Un chip per scoprire la sindrome di Down dal sangue
Metodo rapido ed economico, potrebbe sostituire l'amniocentesi
Redazione ANSA 5 febbraio 2019 13:35

E' rapido, affidabile, economico e non invasivo: è possibile grazie a un biosensore che nei test sui topi ha permesso di riconoscere la sindrome di Down nel sangue, catturando il cromosoma 21. Se futuri test sull'uomo confermeranno il risultato, l'amniocentesi potrebbe essere sostituita dal nuovo esame non invasivo. Il risultato, descritto sulla rivista Nano Letters, si deve al gruppo dell'università di Pechino guidato da Zhiyong Zhang.
LeScienze.it
14 febbraio 2019
L'inaspettata plasticità delle cellule del pancreas

L'identità di una cellula differenziata dell'organismo, e quindi la sua funzione, possono essere cambiate artificialmente. Lo ha dimostrato un esperimento che ha forzato alcuni tipi di cellule pancreatiche, che normalmente non producono insulina, a secernere questo ormone fondamentale per il metabolismo. Il risultato dimostra per la prima volta la plasticità di queste cellule, smentendo uno dei dogmi della biologia umana(red)
popsci.it
Batteri dell’intestino: identificati circa 2.000 tipi diversi
MEDICINA Feb 13, 2019
Nel nostro intestino vivono ben 2.000 specie di batteri differenti. A realizzare la mappa dei batteri intestinali è stato un team di ricercatori dello European Molecular Biology Laboratory (EMBL) e del britannico Wellcome Sanger Institute. I risultati, pubblicati su Nature, sono un passo in avanti per censire e analizzare tutti i microrganismi che popolano l’intestino umano, al fine di comprendere meglio le malattie di questo organo.