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Sanità

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  • aboutpharma.com

    Sanità e Politica

    Ticket sanitari: 3 miliardi di spesa nel 2018, il 38% per pagare i farmaci branded

    Un report della Fondazione Gimbe analizza i dati della Corte dei conti e di Aifa. Aumenta la spesa per la compartecipazione (+2,9% in un anno), soprattutto quella relativa ai medicinali. Il mancato utilizzo dei generici vale oltre 1,1 miliardi

    di Redazione Aboutpharma Online 
    ticket sanitari

    Nel 2018 abbiamo speso quasi quasi 50 euro a testa (49,1) per i ticket sanitari. In altre parole, le Regioni hanno incassato quasi tre miliardi di euro (2.968 milioni). Di questi, 1.608 milioni (26,6 euro a testa) per i farmaci e 1.359 milioni (22,5 a testa) per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e pronto soccorso. Tra il 2017 e il 2018 l’ammontare complessivo dei ticket è aumentato di 83,4 milioni (+2,9%), di cui 22,4 milioni (+1,7%) per le prestazioni e 61 milioni (+3,9%) per i farmaci. È quanto emerge da un report pubblicato oggi dalla Fondazione Gimbe, che integra e analizza i dati del Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica della Corte dei Conti e quelli del Rapporto Osmed 2018 di Aifa. L’analisi segnala come il 38% della spesa per i ticket serva a coprire la differenza tra il farmaco generico e quello di marca. Il mancato utilizzo del generico da parte del cittadino pesa per oltre 1,1 miliardi di euro.


  • pharmastar.it

    Spazio Huntington, un punto di riferimento per bambini e famiglie

    Lunedi 22 Luglio 2019  Redazione <br/p>

    Nasce a Roma il primo polo di attenzione qualificato per la presa in carico dei bambini con Huntington. Lo spazio Huntington, promosso dalla Fondazione Lega Italiana Ricerca Huntington (LIRH) in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, è un ambiente non ospedaliero in cui specialisti, bambini e famiglie si incontrano. E’ stato anche attivato il Numero Verde gratuito 800.388.330 tutti i giorni dalle 9 alle 15. 

  • quotidianosanita.it

    Dove funziona meglio la sanità? A Trento, in Toscana e a Bolzano. Il nuovo report sulle performance del Ssn di Crea Sanità-Tor Vergata

    Dopo le prime tre classificate, performance "eccellenti" anche in altre 6 realtà: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Piemonte. In posizione "intermedia" Liguria, Valle d’Aosta, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise. Mentre in fondo alla classifica in area "critica" troviamo Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna. Il ranking media le indicazioni provenineti da cittadini, istituzioni, professionisti della sanità, management aziendale e industria medicale. LO STUDIO

    11 LUG - Tra le 21 Regioni e Province autonome sono la P.A. di Trento, la Toscana e la P.A. di Bolzano quelle dove i cittadini hanno maggiori opportunità di tutela della propria salute lo rileva l’edizione 2019 del progetto “La misura della Performance dei SSR”, del C.R.E.A. Sanità.
     
    Le tre realtà hanno una performance tra il 63% ed il 70% (il massimo è 100%); seguono Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Piemonte che vengono comunque classificate nell’area dell’“eccellenza”.


  • aboutpharma.com

    Patto per la salute 2019-2021: le voci dell’industria healthcare

    Al ministero di Lungotevere Ripa va in scena la giornata di “ascolto” dedicata alle imprese. Fra i partecipanti, parlano Farmindustria, Assogenerici, Assobiotec e Confindustria dispositivi medici. Grillo: “Modello di confronto replicabile per la legge di Bilancio”

    patto per la salute

      Il ministero della Salute apre le porte alle imprese del settore healthcare, che accolgono l’invito e rilanciano sui temi caldi del confronto tra industria e istituzioni. È andata in scena il 9 luglio al dicastero di Lungotevere Ripa la seconda giornata della “maratona” sul Patto per la salute 2019-2021. Una tre giorni di “ascolto” voluta dal ministro della Salute, Giulia Grillo, per raccogliere i suggerimenti di tutti gli attori del sistema sull’accordo programmatico tra Governo e Regioni. Sul palco, con tre minuti ciascuno a disposizione,  si sono alternati decine di rappresentanti di sigle e associazioni che rappresentano il pilastro “produttivo” del sistema salute. Fra queste, FarmindustriaAssogenericiAssobiotec e Confindustria dispositivi medici.


  • quotidianosanita.it

    Tagli al Fondo sanitario. Bartolazzi (Sott. Salute): “Non ci saranno. Il Ministro ha già chiaramente espresso il suo intendimento”

    Il possibile inserimento degli 800 mln di payback farmaceutico come maggiori entrate con contestuale riduzione deTagli al Fondo sanitario. Bartolazzi (Sott. Salute): “Non ci saranno. Il Ministro ha già chiaramente espresso il suo intendimento”llo stesso importo del fondo sanitario nazionale, sono "indiscrezioni di stampa non più attuali. Il Ministro della salute ha già chiaramente espresso il suo intendimento in merito alla necessità che non vi sia alcun taglio al Fondo Sanitario Nazionale". Così il sottosegretario alla Salute rispondendo ieri all'interrogazione di De Filippo (Pd).

    Armando Bartolazzi sottosegretario Ministero della Salute

    05 LUG - "Il Ministro della salute ha già chiaramente espresso il suo intendimento in merito alla necessità che, non solo non vi sia alcun taglio al Fondo Sanitario Nazionale ma che, soprattutto, venga data piena attuazione all'incremento stabilito dal Governo in legge di bilancio". 


  • quotidianosanita.it

    XVII Rapporto sulle politiche della cronicità. Cittadinanzattiva: “Senza l’attuazione del Piano nazionale, restano le disuguaglianze”

    Nonostante sia stato formalmente recepito da 15 Regioni, il Piano nazionale cronicità risulta, nella maggior parte dei territori, profondamente disatteso. La prevenzione resta la cenerentola della sanità italiana. Carente l’integrazione tra assistenza primaria e specialistica. IL RAPPORTO

    04 LUG - Regione che vai cure che trovi o meglio diseguaglianze che trovi. Dal riconoscimento dell’invalidità e dell’handicap al sostegno psicologico, dalle liste di attesa per visite ed esami all’accesso ai farmaci, i cittadini con malattie croniche e rare sperimentano sulla loro pelle che l’accesso e la qualità delle cure nel nostro Paese non è uguale per tutti.
    Disuguaglianze non colmate dal Piano nazionale cronicità: sebbene questo sia stato ormai formalmente recepito da 15 Regioni, risulta, nella maggior parte dei territori, profondamente disatteso nei fatti come dimostrano i dati forniti dalle 47 Associazioni del CnAMC che hanno partecipato all’indagine.


  • quotidianosanita.it

    Rapporto Malattie Rare. Tanti passi in avanti, ma servono finanziamenti

    Sono ancora molti i bisogni delle persone con malattia rara non ancora soddisfatti a partire dall’esigenza di una presa in carico globale che integri gli aspetti sanitari e quelli sociali. Permangono disomogeneità territoriali. Presentato il decalogo di raccomandazioni stilato da Eurordis per sottolineare le priorità nel Paese. LA SINTESI DEL RAPPORTO.

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    03 LUG - Nuovi passi in avanti sul fronte dei registri regionali delle malattie rare e delle reti regionali in linea con il nuovo elenco delle malattie rare inserite nei Lea. Progressiva implementazione dei sistemi regionali di screening neonatale che nel 2018 viene esteso anche nelle ultime 3 Regioni che non lo avevano ancora attivato. Notizie positive in tema di screening neonatale dove si rileva con la Legge di Bilancio 2019 e una dotazione di ulteriori 4 milioni di euro, l’allargamento alle malattie neuromuscolari di origine genetica, alle immunodeficienze congenite severe e alle malattie da accumulo lisosomiale  E ancora, un forte impegno regionale per l’attuazione dei programmi di intervento del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, anche se gli esiti ancora non sono sufficientemente apprezzati.

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    quotidianosanita.it

    Il mancato consenso informato è un danno autonomo rispetto al danno al paziente: la Cassazione stabilisce un doppio risarcimento 

    Il consenso informato va risarcito in maniera ulteriore e autonoma rispetto al danno da errato trattamento medico se non è stato formulato secondo tutti i canoni e i parametri dei possibili rischi di un intervento. Il caso riguardava il risarcimento chiesto dai genitori per i danni lamentati in conseguenza della nascita della figlia affetta da ectromelia dell'arto superiore sinistro, per la mancata rilevazione “della situazione di aplasia di cui era portatore il feto” in sede di esami ecografici eseguiti dal primo medico presso il proprio studio e poi dal secondo presso l'ospedale. L'ORDINANZA.

    01 LUG - Doppio risarcimento per chi subisce un danno da responsabilità medica e in più non ha avuto un corretto consenso informato.
    Questo perché nei giudizi di responsabilità medica, la mancata acquisizione del consenso e l'errore nell'intervento medico costituiscono due prestazioni ben distinte, che non possono essere considerate complessivamente.

    La novità arriva dalla Cassazione che con l’ordinanza 16892/2019 ha cassato una sentenza della Corte d’Appello, rinviandola ai giudici di primo grado perché correggessero il tiro, stabilendo che i conti per i rimborsi dovessero essere tutti rivisti alla luce della sua nuova pronuncia.


  • salute.gov.it

    #MaratonaPattoSalute

    Tre giornate di ascolto

    8, 9 e 10 luglio il ministero della Salute apre le sue porte ai protagonisti del Servizio sanitario nazionale.

    Un momento di ascolto e confronto con chi lavora nella sanità o fornisce al settore beni e servizi. Un'occasione di dialogo con le associazioni rappresentative degli utenti del Servizio sanitario nazionale.
    Tre giorni nelle sedi di Lungotevere Ripa e via Ribotta per raccogliere idee, stimoli e buone pratiche, per migliorare insieme la nostra sanità pubblica e per promuovere l'innovazione partecipata.


    #MaratonaPattoSalute


  • quotidianosanita.it

    Dati shock della Gdf su evasione e truffe allo Stato. E chi pagherà la sanità fintamente universalistica?

    Oltre 13mila evasori totali con ben 3,4 miliardi di Iva non dichiarata, danni erariali per lo Stato dovuti agli illeciti dei dipendenti pubblici (6 miliardi), oltre 150 milioni di truffe sul fronte previdenziale, assistenziale e sanitario. Al di la del bene e del male il dato sulle esenzioni ticket: l’88,9% sono risultate irregolari. E ora si vuole fare anche la flat tax? E chi pagherà la sanità per tutti, solo i lavoratori dipendenti e pensionati che hanno la trattenuta fiscale alla fonte?

    Grazia Labate Ricercatrice in economia sanitaria già sottosegretaria alla sanità

    26 GIU - A leggere i dati il quadro della corruzione fa paura.Tra le cifre più eclatanti quelle sui ticket sanitari: ben l’88,9% delle esenzioni sono risultate irregolari. I dati resi pubblici dalla Guardia di finanza su evasione e truffe allo Stato, hanno dipinto un quadro di malcostume di un Paese che non riesce a diventare normale. I danni per le casse pubbliche sono ingenti e basterebbero a non farci andare in procedura di infrazione con l’UE.


  • quotidianosanita.it

    Oltre 4 miliardi l’anno di agevolazioni fiscali per fondi integrativi e welfare aziendale. Ecco tutti i conti di Gimbe

    Per la Fondazione di Nino Cartabellotta a tanto ammontano le agevolazioni per i quasi 11 milioni di italiani iscritti ai fondi sanitari. Una massa di denaro che per Gimbe andrebbe reindirizzata nella sanità pubblica limitando le funzioni dei fondi alle sole prestazioni integrative.  

    25 GIU - Nuovo affondo della Fondazione Gimbe contro la sanità integrativa e il welfare aziendale. Questa volta al centro del report ci sono gli oltre 4 miliardi che, questa la stima Gimbe su dati delle Agenzia delle entrate e della Corte dei conti, verrebbero sottratti al Ssn sotto forma di agevolazioni fiscali per i quasi 11 milioni di italiani iscritti ai fondi sanitari.
     
    Una massa di denaro pubblico che secondo Gimbe “alimenta profitti privati senza integrare realmente l’offerta dei livelli essenziali di assistenza, permettendo l’espansione di un servizio sanitario parallelo che aumenta le diseguaglianze, non riduce la spesa delle famiglie e alimenta il consumismo sanitario”.

  • quotidianosanita.it

    Lo psicologo “entra” negli studi dei medici di famiglia. Ecco come interagirà nell’équipe

    La norma è prevista nel decreto "Calabria" e non solo legittima la presenza dello psicologo nelle cure primarie ma entra nel cuore dell’ACN della medicina generale chiarendo che qualora le Regioni vogliano autorizzare l’aumento del massimale, questo sarà possibile laddove il medico interessato abbia realizzato una integrazione interprofessionale con infermieri e psicologi

    24 GIU - In sede di conversione del c.d. “Decreto Calabria” il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha richiesto a deputati di maggioranza e di opposizione un emendamento che stabilisse che nell’equipe che opera insieme al medico di medicina generale nel sistema territoriale delle cure primarie fosse chiaramente previsto per norma primaria lo psicologo.
     
    Questa proposta è stata fatta propria dal Parlamento ed è ormai legge di Stato: l’emendamento approvato, modificando il dlgs 502/92, non solo legittima la presenza dello psicologo nelle cure primarie ma entra nel cuore dell’ACN della medicina generale chiarendo che qualora le Regioni vogliano autorizzare l’aumento del massimale, evento ormai reale per l’approssimarsi di pensionamenti di massa nella cagtegoria e per l’assenza di turn over adeguati, questo sarà possibile laddove il medico interessato abbia realizzato una integrazione interprofessionale con infermieri e psicologi.


  • quotidianosanita.it

    Grillo a difesa del Ssn: “Sono contraria ad un sistema assicurativo. Non è universale e credo vada anche contro la Costituzione italiana”

    "Pa questo punto di vista va benissimo. L'importante però è oi se un cittadino in più rispetto a quello che già esiste vuole farsi un'assicurazione, allora esiste un mercato libero e non va a detrimento del resto. Dche il sistema come perno sia fondato su un sistema di finanziamento pubblico e di universalismo con erogazione dei livelli essenziali di assistenza a tutti i cittadini italiani". Così il ministro della Salute oggi a Catania per il Consiglio nazionale dell’Anaao Assomed.

    22 GIU - "Sono contraria al sistema assicurativo perché non è un sistema universale ed è, credo, in Italia anche contro la Costituzione per cui ritengo che debba rimanere tale. Poi se un cittadino in più rispetto a quello che già esiste vuole farsi un'assicurazione, allora esiste un mercato libero e non va a detrimento del resto.


  • ansa.it

    Assistente Google più bravo di Alexa e Siri con le medicine

    Studio, capisce meglio il nome dei farmaci di marca e generici

    Redazione ANSA ROMA 21 giugno 2019 10:34
     © ANSA

       (ANSA) - ROMA, 21 GIU - Tra gli assistenti virtuali, quello di Google se la cava meglio di Alexa (Amazon) e Siri (Apple) con le medicine: comprende i nomi in modo quasi due volte più accurato, e quindi può fornire informazioni più pertinenti. A mettere alla prova i "maggiordomi" vocali è uno studio di Klick Health pubblicato sulla rivista Nature Digital Medicine.


  • pharmastar.it

    Farmacisti ospedalieri e HTA: parte da Torino un corso con teoria e tanta pratica quotidiana

    Venerdi 21 Giugno 2019  Redazione

    Si è tenuto a Torino il corso "Pratiche di Health technology assessment per il farmacista ospedaliero", un evento di formazione organizzato dal Laboratorio HTA della SIFO, con il coordinamento scientifico di Francesco Cattel, segretario nazionale della Società. Dopo l'esordio a Torino, il Corso "Pratiche di HTA per il farmacista ospedaliero" sarà replicato a Napoli e a Catania, e a breve sarà anche disponibile in modalità "formazione a distanza", attraverso una piattaforma specifica messa a disposizione da SIFO per i partecipanti al Corso. 

    Si è tenuto a Torino il corso "Pratiche di Health technology assessment per il farmacista ospedaliero", un evento di formazione organizzato dal Laboratorio HTA della SIFO, con il coordinamento scientifico di Francesco Cattel, segretario nazionale della Società. 

    Erano presenti farmacisti ospedalieri da tutta Italia, riuniti per acquisire strumenti tecnici e professionali in grado di supportarli nella valutazione delle tecnologie per la salute durante tutto il ciclo di vita del device, assicurando così competenze per adottare decisioni di investimento e gestione.

  • quotidianosanita.it/veneto

    Bimba con tetano. Regione Veneto: “Copertura vaccinale dell’esavalente quasi al 96% e in crescita”

    La Regione interviene dopo le polemiche in merito alla mancata vaccinazione della bimba, ora ricoverata per tetano all’ospedale di Borgo Trento. Secondo i dati resi noti dalla Regione, in Veneto, a febbraio, i minori tra 0 e 16 anni non vaccinati erano oltre 73 mila, 62.583 dei quali non avevano ancora fissato un appuntamento per la vaccinazione.

    20 GIU - Non è mai stata sottoposta ad alcuna vaccinazione per dissenso dei genitori la bimba di 10 anni ricoverata ora per tetano nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento. Ma le copertura vaccinali, in Veneto, sono alte e in crescita. Lo evidenzia la Regione Veneto, intervenendo sulle polemiche in relazione alla mancata vaccinazione della bimba.

    “Dall’ultimo rapporto sull’attività vaccinale nella Regione Veneto – spiega una nota della Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione - si evince che, tra tutti i soggetti di età compresa tra i 2 ed i 16 anni, quasi il 96% ha effettuato il ciclo di tre dosi di vaccino esavalente, comprendente anche quello per il tetano. Sono in crescita anche le coperture per singolo anno di nascita, con l’ultima coorte (nati nel 2016) valutata a 24 mesi con una copertura di oltre il 93% per le tre dosi di tetano. Importanti anche i risultati relativi ai dati sulle coperture a 36 e 48 mesi (nati nel 2015 e 2014) che rispetto alle coperture iniziali per il tetano hanno registrato, rispettivamente, circa 1,5 e 2,5 punti percentuali in crescita, a testimoniare il continuo lavoro delle Aziende Ulss sul territorio per promuovere la vaccinazione come elemento di prevenzione delle malattie infettive”.


  • quotidianosanita.it

    Eterologa. Il Consiglio di Stato: “Modificare lo schema di regolamento. Necessario fissare limiti su età dei donatori e numero di ovociti e gameti”

    L'inadeguata disciplina dell’età dei donatori e del numero delle donazioni, "costituisce certamente un vulnus nella normativa predisposta". Un limite di età per i donatori, eventualmente differenziato tra uomo e donna, "può influire sull’esito positivo della tecnica" e preservare la salute della donna e del nascituro. Si spiega poi che il limite di età dovrà essere sottoposto a verifica periodica. Quanto poi al limite di donazione di ovociti e gameti: "Può scongiurare il rischio di consanguineità tra i nati con il medesimo patrimonio genetico". IL PARERE

    18 GIU - Il Consiglio di Stato ha dato il via libera al regolamento con cui sono state recepite in Italia alcune direttive europee anche sulla donazione di cellule riproduttive per la procreazione eterologa. Nel dare parere favorevole allo schema di decreto approvato in via preliminare lo scorso aprile dal Consiglio dei Ministri, il Consgilio di Stato ha però dettato alcune prescrizioni sull'età dei donatori ed il numero di ovociti ulteriori a tutela della salute dei donatori e del nascituro.


  • www.atmpforum.com

    AtmpForum.com il primo portale italiano dedicato alle Advanced Therapy Medicinal Product (ATMP)

      L’ATMP FORUM è un’agorà virtuale dove tutti gli stakeholder possono interagire e discutere direttamente su progressi, problemi clinici, economici e organizzativi relativi alle ATMP. Un efficiente e sostenibile accesso alle terapie avanzate, così come la promozione della loro produzione nel nostro Paese, rappresentano un traguardo e una priorità per tutti gli attori coinvolti, in primis i pazienti.


  • agenziafarmaco.gov.it

    Liste di Trasparenza (aggiornamento del 17/06/2019)

    17/06/2019


       Al fine di consentire alle Regioni e Province autonome una omogenea applicazione di quanto previsto dall’art. 9, comma 5 della Legge 8 agosto 2002, n. 178 l’Agenzia Italiana del Farmaco, pubblica l’elenco dei medicinali e i relativi prezzi di riferimento aggiornati al 17 giugno 2019 comprensivi della riduzione prevista ai sensi della determinazione A.I.F.A. del 3 luglio 2006, dell’ulteriore riduzione del 5% ai sensi della determinazione A.I.F.A. del 27 settembre 2006, dell’art.9 comma 1, della Legge 28 febbraio 2008 n.31 (Pay back) e del comma 9 dell’art.11 del D.L.78/2010 convertito con modificazioni dalla Legge del 30 luglio 2010, n.122.

     


  • askanews.it
    Lunedì 17 giugno 2019 - 10:54

    Sanità, convegno Aidr: digitale per prevenzione e riduzione costi

    Castelli: reinvestire risparmi per migliorare salute cittadini

    Sanità, convegno Aidr: digitale per prevenzione e riduzione costi

     Roma, 17 giu. (askanews) – È necessario dare impulso alle nuove sfide digitali, anche in campo sanitario, per offrire una cura ancora più adeguata ai cittadini e per ottenere risultati davvero convincenti in fatto di prevenzione. Senza dimenticare il capitolo relativo ai costi, che, secondo alcuni studi recenti, potrebbero abbattersi anche del 5%. È questa l’indicazione emersa dal convegno “Privacy, sicurezza e trasparenza dei dati in Sanità”, tenutosi a Montecitorio, organizzato dall’Osservatorio sulla Sanità digitale di Aidr (Associazione italian digital revolution) e moderato dal giornalista Luciano Onder, in cui si sono confrontati medici ed esperti del settore alla presenza del viceministro all’Economia, Laura Castelli (“la digitalizzazione renderà più efficiente il sistema sanitario, con grandi risparmi per lo Stato, che potrà reinvestirli per migliorare la salute dei cittadini”, ha puntualizzato l’esponente del governo).