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Sanità

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  • quotidianosanita.it

    Health Serie. Nuova puntata in diretta web oggi alle ore 15. Si parlerà di Proposte organizzative per la rete ospedaliera

     Torna il format ideato da Quotidiano Sanità e Popular Science per approfondire insieme ad importanti ospiti del panorama politico e scientifico alcune tra le questioni più scottanti della sanità italiana. Dopo un primo ciclo di incontri dedicati al territorio e alla presa in carico dei pazienti fragili nel post covid, nell'appuntamento di oggi si parlerà di ospedali con Andrea Urbani (Ministero della Salute), Pierluigi Marini (Acoi), Flavia Petrini (Siaarti), Domenico D’Ugo (Esso), Attilio A. M. Bianchi (Istituto Pascale) e Michele Perrino (Medtronic Italia). SEGUI LA DIRETTA

     21 LUG - Torna Health Serie, il format ideato da Quotidiano Sanità e Popular Science per approfondire insieme ad importanti ospiti del panorama politico e scientifico alcune tra le questioni più urgenti della sanità italiana. Dopo un primo ciclo di incontri dedicati al territorio e alla presa in carico dei pazienti fragili nel post covid (rivedi la prima puntata dedicata ai Pazienti cronici fragili dopo Covid 19, la seconda puntata incentrata su La sfida delle Cure. Distribuzione, erogazione e domiciliazione delle terapie, e la terza puntata dedicata a La sfida della presa in carico: Pdta 2.0, Usca, telemedicina, telecontrollo, fascicolo sanitario elettronico e ricetta dematerializzata), nell'appuntamento in programma oggi, 21 luglio, alle ore 15 (segui qui la diretta) si parlerà di Proposte organizzative per la rete ospedaliera.


  • quotidianosanita.it

    Post Covid: urgente un Piano nazionale di “rientro” delle liste di attesa e più coordinamento tra Stato e Regioni

    Sfida per SSN è garantire sempre doppio registro di assistenza: pazienti Covid e NON Covid. La prima azione da mettere in campo è quella di fare subito chiarezza sui numeri, attraverso un puntuale dimensionamento a livello nazionale del fenomeno delle prestazioni sospese durante il lockdown e degli attuali tempi di attesa, garantendone la massima trasparenza in termini di accesso alle informazioni, innanzitutto per i cittadini

    di Tonino Aceti
    Tonino Aceti Portavoce FNOPI

    20 LUG - Le liste d'attesa, oggi “più di ieri”, sono un’emergenza sulla quale concentrare subito l’attenzione e gli sforzi di tutti.
    Perché oggi, “a differenza di ieri”, dobbiamo fare i conti anche con uno tsunami di prestazioni che durante il lockdown sono state sospese e che ancora oggi attendono una risposta.

    Una mole di prestazioni che va ad aggiungersi a quelle che ordinariamente si stanno prenotando in questi giorni e in queste ore, in un’organizzazione e in un contesto “rallentato” che deve continuare necessariamente a fare i conti con il Covid, e quindi con le misure necessarie per prevenire il contagio e con limiti strutturali. E i tempi di attesa inevitabilmente si allungano, considerando anche gli effetti del classico rallentamento dovuto alla pausa estiva.


  • ansa.it

    Medicina: al Maria Cecilia Hospital device innovativo cuore

    Usata particolare clip su paziente con insufficienza tricuspide

    Redazione ANSA COTIGNOLA 09 luglio 2020 17:44
     © ANSA   

     (ANSA) - COTIGNOLA, 09 LUG - Primato italiano al Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ravenna), accreditato col Ssn: un team ha operato per la prima volta in Italia un paziente con insufficienza tricuspidale (con un malfunzionamento della valvola cardiaca) utilizzando un dispositivo innovativo.

     Usata la 'triclip', una clip che, posizionata in maniera mininvasiva da una vena della gamba, ripara i lembi della valvola.


  • aboutpharma.com

    Test, tamponi, mutazioni: il punto su Sars-Cov2 con un microbiologo

    Che differenza c’è tra i diversi tipi di test? La carica virale sta diminuendo? Esistono positivi a Covid-19 non più infettanti? Risponde Edoardo Carretto direttore del laboratorio di microbiologia clinica, presso l’Irccs Santa Maria Nova a Reggio Emilia *IN COLLABORAZIONE CON BIOMÉRIEUX ITALIA


    Anche a Reggio Emilia, presso l’IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, negli ultimi tempi si è rilevato che i tamponi di soggetti positivi a SARS-CoV-2 presentano spesso amplificazioni tardive al test molecolare, verosimilmente correlate a basse cariche virali. Chi risulta positivo al tampone insomma, non è detto che abbia nel proprio organismo una quantità di virus tale da infettare altri soggetti. Lo aveva già sostenuto Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, seguito poi da altri ricercatori ed esperti. Come Edoardo Carretto, appunto, direttore del Laboratorio di Microbiologia, presso il presidio emiliano, che in una video intervista ad AboutPharma and Medical Devices ricorda anche quali sono gli strumenti per la diagnosi di COVID-19.


  • pharmastar.it

    Presentato in AIFA il primo Rapporto sulle politiche di assistenza farmaceutica attuate dalle Regioni in Piano di Rientro

    Martedi 7 Luglio 2020  Redazione

    È stato presentato oggi, in diretta streaming Youtube, il primo Rapporto sulle politiche di assistenza farmaceutica delle Regioni in Piano di Rientro.

    La pubblicazione, che inaugura una nuova collana frutto delle elaborazioni dell’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali dell’AIFA (OsMed), descrive le azioni programmate e attuate dalle Regioni in Piano di Rientro per individuare quali interventi si siano dimostrati maggiormente efficaci nel riqualificare la spesa farmaceutica e l’accesso al farmaco equo e sostenibile.

  • quotidianosanita.it

    Long term care. Ocse: “Covid ha messo in luce i problemi strutturali: scarsa integrazione con gli altri servizi sanitari, personale poco formato e sotto pagato e standard sicurezza inadeguati”

    di L.F.

    La pandemia ha messo in luce come nel settore dell’assistenza a lungo termine (Rsa, assistenza domiciliare) vi siano numerosi problemi che hanno comportato anche ad un elevato numero di decessi proprio in queste strutture, senza dimenticare anche chi invece è rimasto a casa. Per questo si richiamano gli stati ad intensificare gli investimenti. IL DOCUMENTO

    08 LUG - “La pandemia da Covid 19 ha messo in luce tutti i problemi del settore dell'assistenza a lungo termine (LTC). Le persone anziane e gli operatori sanitari sono stati colpiti in modo sproporzionato dalla pandemia. Molti paesi dell'OCSE hanno adottato misure per contenere la diffusione dell'infezione e mitigarne l'impatto sui gruppi vulnerabili. Tuttavia, la crisi sanitaria sta mettendo in evidenza ed esacerbando problemi strutturali preesistenti nel settore dell'assistenza a lungo termine (LTC). Gli operatori sanitari sperimentano condizioni di lavoro difficili. Inoltre, vi sono disallineamenti di competenze, scarsa integrazione con il resto dell'assistenza sanitaria e standard di sicurezza inadeguati o scarsamente applicati. In prospettiva, sono necessari maggiori investimenti nella forza lavoro e nelle infrastrutture LTC per garantire livelli adeguati di personale qualificato, con condizioni di lavoro dignitose e priorità nella qualità delle cure e sicurezza”. È questo il richiamo che fa l’Ocse agli stati in un suo recente documento ad hoc sul tema.


  • pharmastar.it

    Formazione ECM residenziale: Emilia Romagna e Veneto danno il via libera. A quando le altre Regioni?

    Domenica 5 Luglio 2020  Redazione

    In questi mesi, il settore della formazione continua in medicina ha registrato un calo negli eventi formativi di circa il 90% rispetto alla media di eventi accreditati negli ultimi 3 anni (da una media di circa 31.000 a 2.900 ad oggi), mettendo in ginocchio un’intera categoria.
    La formazione, l’interazione e la relazione tra i professionisti sanitari da sempre rappresentano il perno su cui si è sviluppata l’eccellenza del nostro sistema sanitario italiano, come hanno ben dimostrato in questi difficili mesi i nostri medici e tutti i professionisti in generale.

  • pharmastar.it

    Malattie rare e farmacista ospedaliero, il PDTA come strumento per una migliore gestione. Il progetto PRONTI approda in Sardegna


    Venerdi 3 Luglio 2020  Redazione

    Il farmacista ospedaliero è una figura professionale in ambito sanitario molto importante non solo per il suo ruolo noto nell’acquisto e nella dispensazione dei farmaci ma anche nel direzionare i pazienti, soprattutto quelli con malattie rare, nel loro percorso di cura e anche come figura intermediaria di comunicazione tra clinici e pazienti. Per fornire nuovi strumenti utili per orientarsi nel mondo delle malattie rare e formare questi professionisti sanitari in tale ambito, si è tenuto oggi un evento ECM online “Il PDTA per la gestione delle malattie rare: modelli organizzativi a confronto” che rientra nell’ambito del progetto PRONTI.

  • ansa.it

    Bimba recupera l'udito con la ricostruzione in 3D

    Intervento eseguito al Santobono di Napoli, prima volta in Italia

    Redazione ANSA NAPOLI 15 giugno 2020 12:32
     © ANSA

     Torna a sentire grazie a un intervento di ricostruzione in 3D dell'osso temporale. Nell'ospedale pediatrico Santobono-Pausillipon di Napoli, una piccola paziente ipoacustica è stata sottoposta a un intervento, primo nel suo genere in Italia (secondo quanto riferito dai sanitari) con inutilizzo della tecnologia, a supporto della patologia in questione. L'intervento è stato eseguito dall'Unita operativa di Chirurgia protesica della Sordità Infantile. La bambina affetta da Atresia Auris, una malformazione congenita con assenza del padiglione auricolare, del condotto uditivo esterno e dell'orecchio medio, presentava un grave deficit uditivo e quindi problemi di apprendimento scolastico.

  • ansa.it

    Fatta nascere una neonata col cuore fuori dal torace

    A Torino. Rara anomalia congenita. Intervento anche cavità orale

    Redazione ANSA TORINO 27 maggio 2020  13:58
     © ANSA

     Una neonata affetta da Ectopia cordis, rara anomalia congenita in cui il cuore si trova fuori dal torace, è stata fatta nascere alla Città della Salute di Torino. Il parto alla 38esima settimana: solo la testa è stata estratta dall'utero, così da permettere alla bimba di ricevere ossigeno dal circolo placentare. Cuore e parte del fegato, all'esterno del torace perché senza sterno, sono stati protetti suturando la cute ai margini. Un altro intervento è stato poi necessario per rimuovere dalla cavità orale una massa tumorale che le avrebbe impedito di respirare.
  • ansa.it

    Il 30% guariti Covid avrà problemi respiratori cronici

    Polmoni a rischio per 6 mesi. Richeldi, nuova emergenza sanitaria

    Redazione ANSA ROMA 27 maggio 2020 09:58
    (archivio) ©

      Dopo l'infezione da Covid-19 i polmoni sono a rischio per almeno 6 mesi ed il 30% dei guariti avrà problemi respiratori cronici.


  • pharmastar.it

    Ma dove sono finiti i pazienti cronici? Le riflessioni del vicesegretario SIMG

    Giovedi 21 Maggio 2020 di Laura Gatti e Massimo Zaninelli
    Secondo una recente ricerca di Medipragma, tra novembre 2019 e marzo 2020 la media quotidiana di visite ambulatoriali è calata tra il 50 e il 60%. Ciò ha aumentato il rischio di degrado nella qualità di cura dei pazienti cronici, particolarmente bisognosi di follow up, verifica dell'aderenza e aggiustamenti della terapia. ne abbiamo parlato con Ovidio Brignoli, vicepresidente SIMG.


  • pharmastar.it

    Covid-19, approvato dall'Aifa l'uso compassionevole di ruxolitinib

    Martedi 7 Aprile 2020  Redazione

    Si chiama ruxolitinib ed è il primo farmaco ad essere approvato dall’AIFA nell’ambito di un protocollo di uso compassionevole per pazienti Covid-19. Ad annunciarlo è l’AIFA stessa sul suo sito ufficiale e l’autorizzazione riguarda il possibile utilizzo del farmaco in quei pazienti Covid-19 con insufficienza respiratoria che non necessitano di ventilazione assistita invasiva.

  • ansa.it

    Coronavirus, che cos'è la pandemia e che cosa cambia

    La seconda del secolo. Ogni Paese deve mettere a punto un piano

    Enrica Battifoglia 11 marzo 2020 22:58
    Nature, Greta tra i personaggi scientifici del 2019La Covid-19 è la seconda pandemia del secolo (fonte: Torange.biz) © Ansa

     La Covid-19 è la seconda pandemia di questo secolo, comparsa a 11 anni dalla pandemia dell'influenza A/H1N1. Come allora, ogni Paese è tenuto a rispondere mettendo in atto dei piani pandemici per gestire l'organizzazione di ospedali e terapie, in linea con quanto previsto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Non è stabilito in modo chiaro il momento in cui un'epidemia diventa una pandemia e in generale si parla di pandemia quando in più Paesi avvengono epidemie con una trasmissione molto sostenuta, che non può più essere messa in relazione con il focolaio originario della nuova malattia.

  • aifa.gov.it

    Misure transitorie relative alla proroga dei piani terapeutici AIFA in tema di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

     

    In considerazione della necessità di ridurre il rischio di infezione da SARS-CoV-2 nei pazienti anziani e/o con malattie croniche, limitando l’affluenza negli ambulatori specialistici al fine di ottenere il rinnovo di piani terapeutici di medicinali soggetti a monitoraggio AIFA web-based o cartaceo, AIFA comunica le seguenti disposizioni transitorie. Tali misure saranno valide per il tempo strettamente necessario alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.


  • www.salute.gov.it 

    Decreto #Iorestoacasa: le faq sulle misure per le persone con disabilità

    faq

    L’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità ha messo online le risposte alle domande più frequenti sulle misure contenute nel dpcm del 9 marzo che riguardano i soggetti con disabilità e chi li assiste. La pagina web verrà di volta in volta aggiornata in base ai nuovi provvedimenti emanati.

    Dove posso reperire informazioni riguardo i provvedimenti del Governo in merito al contrasto del nuovo Coronavirus e relative alle persone con disabilità?


  • aboutpharma.com

    Sanità e Politica

    Covid-19, sempre più Paesi bloccano l’export dei Dpi

    Italia, Germania, Turchia, Russia e altri hanno deciso per stoppare l'esportazione dei dispositivi di protezione individuali per evitare carenze interne. Non è escluso che il numero degli Stati possa aumentare

    di Redazione Aboutpharma Online 5 Marzo 2020
    generici e biosimilari

     Prende piede il blocco dell’export dei Dpi in mezzo mondo a causa della pandemia da nuovo coronavirus. Un’emergenza che sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari di mezzo mondo. Intanto, mentre il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ribadisce che c’è sempre più bisogno di dispositivi di protezione individuale (Dpi) per gli operatori ospedalieri e chiede un aumento della produzione di almeno il 40% da parte delle aziende, sempre più Paesi nel mondo ordinano il blocco dell’export dei propri device. Secondo i calcoli dell’Organizzazione, ogni mese servirebbero 89 milioni di mascherine per la risposta al Sars-CoV-2, mentre per i guanti la cifra aumentata a 76 milioni.


  • quotidianosanita.it

    Coronavirus. Distanza minima di 1 metro, evitare strette di mano, anziani a casa e stop a convegni. Le proposte degli scienziati al Governo. Speranza: “Chiediamo sforzo a tutti”

    Dopo l’impennata dei casi registrata ieri il comitato scientifico del Governo ha deciso di divulgare una serie di raccomandazioni che sono valide per tutto il territorio nazionale. Tre le indicazioni anche quello di utilizzare sempre un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce ed evitare anche luoghi con molte persone. Limitazioni anche ad accompagnatori nei Pronto soccorso e a visite nelle Rsa. Il Ministro della Salute: “Non sono ordini ma consigli, non ci sono multe”. IL DOCUMENTO

     il Ministro della Salute, Roberto Speranza

    04 MAR - Distanza minima di 1 metro, evitare strette di mano e abbracci. Consigliato agli anziani di restare a casa, blocco manifestazioni sportive a porte aperte per un mese, stop a convegni e limitazioni anche ad accompagnatori nei Pronto soccorso e a visite nelle Rsa. Sono alcune delle raccomandazioni per i prossimi 30 giorni (e da rivalutare ogni 2 settimane) proposte dal comitato scientifico del Governo dopo l’impennata dei casi registrata ieri. Probabilmente qualche raccomandazione sarà accolta in un provvedimento.
     
    Suggerito anche di evitare luoghi con molte persone e dove non si riesce a garantire la distanza minima di sicurezza (1 metro).  Inoltre, ribadito che chi starnutisce o tossisce utilizzi sempre un fazzoletto di carta da buttare o, se ne è sprovvisto, utilizzi la piega del gomito.


  • ansa.it

    Stress e ansia da Coronavirus, le regole degli psichiatri per gestirli

    "Un'epidemia di insicurezza che si amplifica con la diffusione incontrollata di notizie non vere"

    Redazione ANSA ROMA 28 febbraio 2020 10:35
    null © Ansa

     - Più ansiosi e depressi, sfiduciati, costretti a veder saltare piani da tempo organizzati. Il coronavirus non è solo un'emergenza sanitaria ma anche un'epidemia di insicurezza che si amplifica con la diffusione incontrollata di notizie non vere. Per arginarla, la Società italiana di Psichiatria (Sip) ha messo a punto le regole 'anti-panico' e lancia un appello a "non stravolgere le abitudini quotidiane".

        La paura di un'epidemia è antica quanto l'uomo, spiega Enrico Zanalda, presidente della Sip, "e in questo caso è amplificata dalla diffusione velocissima di notizie parziali, quando non addirittura false, che può causare un crollo di fiducia nei rapporti tra le persone e nelle Istituzioni".


  • quotidianosanita.it

    Coronavirus. Anche il Css contro il tampone agli asintomatici: “Non appare al momento sostenuto da un razionale scientifico”

    In un parere il Consiglio superiore di sanità conferma le scelte del Ministero della Salute che già in due circolari negli scorsi giorni aveva ribadito come il tampone fosse raccomandato per i soli casi sintomatici da influenza, ai casi di grave infezione respiratoria e ai casi sospetti (tra cui le persone che sono state in contatto con persone affette dal virus). IL PARERE DEL CSS

      28 FEB - “In assenza di sintomi, pertanto, il test non appare al momento sostenuto da un razionale scientifico, in quanto non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici e potrebbe essere addirittura fuorviante. Data la rapida evoluzione delle conoscenze in merito, qualora dovessero emergere nuovi dati, si procederà a una revisione del documento elaborato”. A ribadirlo è il Consiglio superiore di sanità in un parere in cui conferma la bontà delle scelte del Ministero della Salute che sia nella circolare del 22 febbraio che in quella del 25 febbraio non ha mai raccomandato il test agli asintomatici che invece, per motivi precauzionali, sono stati fatti in massa nelle regioni più colpite dal virus.