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Sanità

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  • ansa.it

    L'antitetanica fatta da bimbi vale per sempre

    Studio, l'importante è non aver saltato le dosi di richiamo

    Redazione ANSA ROMA 27 febbraio 2020 14:43
     © ANSA

    (ANSA) - ROMA, 27 FEB - Non c'è bisogno di richiami vaccinali per il tetano o per la difterite in età adulta se durante l'infanzia sono stati fatti tutti i vaccini contro queste malattie.
    A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Clinical Infectious Disease che, precisano i ricercatori, è in linea con le recenti raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità di far fare i richiami agli adulti se non hanno avuto la serie completa di dosi da bimbi.


  • quotidianosanita.it

    Milleproroghe. La Camera accorda la fiducia al Governo. Ecco tutte le misure per la sanità

    In tutto 315 i voti favorevoli e 221 i contrari. Dai medici in corsia fino a 70 anni ai contratti agli specializzandi dal 3° anno, fino alle misure su screening neonatali, Epatite C e oncologia pediatrica. Si esentano inoltre le Province autonome di Trento e Bolzano dall'applicazione dei nuovi tetti di spesa per il personale introdotti dal Decreto Calabria. E si estendono anche al 2019 e 2020 i finanziamenti per Ospedale Bambino Gesù, Irccs Fondazione Santa Lucia e Cnao, già previsti dal Decreto Fiscale dello scorso anno. Il testo passa ora al Senato dove dovrà esser approvato entro il 29 febbraio.

    19 FEB - Il Governo questa mattina, con 315 voti favorevoli e 221 contrari ha accordato la fiducia al Governo sul decreto Milleproroghe, nel testo licenziato dalle Commissioni riunite Bilancio ed Affari Costituzionali. A questo punto, il Milleproroghe dovrebbe approdare nell’Aula del Senato, in terza lettura, il 25 febbraio. I tempi saranno molto stretti dal momento che il decreto scadrà il prossimo 29 febbraio. 
     
    Riepiloghiamo di seguito tutte misure del milleproroghe, comprensive delle proposte emendative approvate nelle precedenti settimane dalle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali.


  • regione.lazio.it

    ASSISTENZA DOMICILIARE: FIRMATO NUOVO DECRETO

    18/02/2020
    Foto_notizia_assistenza_domiciliare

    Firmato il nuovo decreto sull’Assistenza domiciliare integrata per l’alta complessità assistenziale. Costituito anche un tavolo tecnico con la presenza di tutte le Asl, le direzioni regionali competenti, nonché i rappresentanti delle associazioni dei pazienti, delle organizzazioni sindacali, dell’ordine dei medici e delle professioni infermieristiche. Inoltre, ogni Asl dovrà garantire la funzione di un ‘case manager’ per fornire un riferimento univoco ai caregiver e agli utenti. Nel decreto non c’è alcuna riduzione di ore o di assistenza rispetto al passato, anzi investiamo nel prossimo triennio 55 milioni di euro in più per migliorare la qualità del servizio e la copertura


  • Qual è la differenza tra epidemia, endemia e pandemia 

    L'Oms ha dichiarato il coronavirus, nato in Cina, "non ancora una pandemia". Ma cosa significa? E che differenza c'è con una epidemia o una endemia?

    di aggiornato alle 09:14 

    L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il coronavirus, nato in Cina, "non ancora una pandemia". Resta quindi classificato come epidemia di emergenza sanitaria globale. La pandemia, dal greco pan-demos, "tutto il popolo", è un'epidemia che si espande rapidamente diffondendosi in più aree geografiche del mondo.


  • ansa.it

    Il coronavirus sopravvive fino a 9 giorni sulle superfici

    Ma è facilmente eliminabile con detergenti a base di cloro o alcol

    Redazione ANSA ROMA 10 febbraio 2020 12:28 
    Particelle di coronavirus viste al microscopio elettronico (fonte: NIAID, Flickr) © Ansa  Il coronavirus può rimanere infettivo sulle superfici degli oggetti a temperatura ambiente fino a 9 giorni. In compenso non è molto resistente e bastano detergenti a base di candeggina o disinfettanti a base di alcol o acqua ossigenata per ucciderlo. A far luce è una revisione di studi, pubblicata sul Journal of Hospital Infection.


  • ansa.it

    Virus: Oms,contagio estero punta iceberg

    Direttore generale mette in guardia da 'casi preoccupanti'


  • ansa.it

    Coronavirus, 15 giorni per capire se sarà pandemia

    Il virus si sta evolvendo, ma ci sono ragioni di ottimismo

    Elisa Buson 09 febbraio 2020 10:55
    Le prossime due settimane cruciali per capire se l'epidemia da coronavirus potrà diventare una pandemia © EPA

     La curva dei contagi in Cina che si impenna di ora in ora, la curva dei casi registrati negli altri Paesi che resta pressoche' piatta: e' questo grafico che gli esperti tengono d'occhio per capire come sta evolvendo l'epidemia di coronavirus. Se i numeri in continuo aggiornamento suscitano apprensione, saranno in realta' i prossimi 15 giorni a dire se l'emergenza potra' rimanere circoscritta alla Cina o se sara' una pandemia dagli scenari imprevedibili. Secondo gli esperti ci sono comunque ragioni di ottimismo

  • ufficiostampa.iss.it

    Coronavirus: le risposte dell’ISS ai dubbi più frequenti su esposizione, prevenzione e trasmissione

     ISS, 4 febbraio 2020

    1. Se prendo gli antivirali prevengo l’infezione?

    No, allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da Coronavirus o da altri tipi di infezioni virali.

    1. Se sono stato in metropolitana con una persona che tossiva e nei giorni seguenti compare la tosse anche a me devo andare in ospedale?

    No, ad oggi non vi è alcuna evidenza scientifica che il nuovo Coronavirus stia circolando in Italia. E’ invece certo che si è in una fase di massima trasmissione del virus influenzale stagionale. Pertanto, se dovessero comparire sintomi respiratori – come febbre, tosse, mal di gola, ecc. – o, comunque, difficoltà respiratorie, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante.


  • ansa.it

    Parkinson, eseguito impianto nuovo sistema neurostimolazione

    Prima volta in Italia. Consente un monitoraggio in 'real-life'

    Redazione ANSA PAVIA 05 febbraio 2020 12:22
     © ANSA

     (ANSA) - PAVIA, 5 FEB - Per la prima volta in Italia è stato impiantato su un paziente affetto da Parkinson un nuovo sistema di neurostimolazione.
      L'intervento è stato effettuato con successo il 31 gennaio grazie alla collaborazione tra il Centro Parkinson della Fondazione Mondino di Pavia e la Neurochirurgia Funzionale dell'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.

  • quotidianosanita.it

    Coronavirus. I dati aggiornati al 2 febbraio: 14.557 casi e 304 morti. Oms chiede attenzione contro le informazioni false e fuorvianti

    Pubblicato il bollettino quotidiano Oms: nessun nuovo Paese coinvolto al 2 febbraio. Ma l'Oms lacian l'allarme sull'eccesso di informazioni al di fuori dei canali istituzionali, difficilemnte controllabili e verificabili che creano allarmismi e rendono difficile orientarsi tra notizie vere e fake noews, una vera e propria "infodemic" come la chiama l'Oms. IL BOLLETTINO.

    03 FEB - Salgono a 14.557 i casi confermati di nuovo Coronavirus segnalati nel bollettino Oms del 2 febbraio. I decessi sono 304 e i Paesi coinvolti 23 (nessun nuovo Paese segnalato).
     
    L'occasione della pubblicazione del bollettino è usata dall'Oms anche per lanciare un inedito allarme su quella che l'Oms definisce come "infodemic" una vera e propria patologia informativa sul nuovo Coronavirus che si sta caratterizzando con il proliferare di informazioni da fonti non accreditate che creano allarmismo e rendono difficile orientarsi su ciò che è vero rispetto fake news allarmistiche e fuorvianti.
     
    Coronavirus: l’Oms fa (come ogni giorno) il punto e lancia l’allarme fake news che stanno “inquinando” la corretta informazione sull’epidemia e provocando danni.


  • ansa.it

    Coronavirus, mappa online traccia l'evoluzione in tempo reale dell'epidemia

    Università Usa, già 443 guariti nel mondo. Le vittime sono 305

    Redazione ANSA ROMA  02 febbraio 2020 22:18  NEWS
    mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University  -Università Usa, già 443 guariti nel mondo. Le vittime sono 305 © Ansa  Sono già 443 in tutto il mondo le persone dimesse dopo avere contratto il coronavirus. La maggior parte delle guarigioni è stata finora registrata in Cina, epicentro dell'epidemia, ma alcuni casi sono segnalati anche in Thailandia (5), Australia (2), Giappone e Vietnam (1 ciascuno).


  • quotidianosanita.it

    Coronavirus. Speranza: “Allo Spallanzani isolato il virus. Ora si aprono spazi per le cure”

    I virologi dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani, a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia, sono riusciti ad isolare il virus responsabile dell'infezione. Ad annunciarlo oggi in conferenza stampa sono stati lo stesso ministro della Salute ed il direttore dell'Istituto Ippolito. "Aver isolato il virus significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccarne la diffusione. Sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sarà più facile trattarlo".

    02 FEB - "Abbiamo isolato il virus". Così il ministro della Salute Roberto Speranza durante una conferenza stampa allo Spallanzani per fare il punto sulla situazione riguardante il coronavirus. "Aver isolato il virus significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione". Sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sarà più facile trattarlo", ha sottolineato il ministro.
     
    "Ora i dati saranno a disposizione della comunità internazionale. Si aprono spazi per nuovi test di diagnosi e vaccini. l'Italia diventa interlocutore di riferimento per questa ricerca", ha spiegato il direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani Giuseppe Ippolito.


  • ansa.it

    Coronavirus, i primi scenari sull'evoluzione dell'epidemia

    Da 39.000 a 190.000 casi a Wuhan. Ancora punti da chiarire per fare previsioni esatte

    Enrica Battifoglia  01 febbraio 2020 09:27
    Particolare della mappa dell'epidemia da 2019-nCoV elaborata dall'Università Johns Hopkins e aggionata al 31 gennaio 2020 (fonte: Johns Hopkins University) © Ansa
     
    Da 39.000 a 190.000 casi nella zona di Wuhan, la grande città della Cina orientale dalla quale in dicembre è partita l'epidemia da coronavirus 2019-nCoV: sono questi i due principali scenari sull'evoluzione dell'epidemia, fra i primi finora elaborati e per questo relativi esclusivamente a Wuhan, resi noti dalla rivista Nature sul suo sito. La forbice che li separata è notevole e si deve alla differenza nei dati relativi al comportamento del virus, come quelli sui tempi di incubazione e soprattutto sul tasso di diffusione.

  • pharmastar.it

    Coronavirus dalla A alla Z:  tutto quello che c'è da sapere

    Venerdi 31 Gennaio 2020  Emilia Vaccaro

      Cosa sappiamo sul coronavirus che sta destando preoccupazione in tutto il mondo? Conosciamo abbastanza della sintomatologia e sappiamo le misure preventive da adottare, non esistono terapie specifiche ma il tasso di mortalità sembra essere ridotto rispetto ad altre infezioni che hanno causato delle vere e proprie epidemie negli anni passati.
    Anche l'Italia è interessata alla epidemia perchè nelle ultime ore sono stati confermati anche due casi attualmente ricoverati allo Spallanzani di Roma.
    Abbiamo analizzato vari risvolti del problema con l’aiuto di un esperto, il prof. Pier Luigi Lopalco, Professore di Igiene e Medicina Preventiva, Università di Pisa.
  • adnkronos.com

    Virus Cina, ricercatori Pechino: "40 giorni per vaccino"

     SANITÀ Pubblicato il: 30/01/2020 12:29
    Virus Cina, ricercatori Pechino: 40 giorni per vaccino

       I ricercatori della Tsinghua University di Pechino stanno intensificando gli sforzi per lo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus cinese.

  • pharmastar.it

    Coronavirus: una task force di Infettivologi e Medici di Medicina Generale per assistere cittadini e operatori sanitari

    Mercoledi 29 Gennaio 2020  Redazione

    L’attenzione per il coronavirus 2019-nCoV ha indotto la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali - SIMIT e la Società Italiana di Medicina Generale - SIMG a realizzare e diffondere il primo di una serie di documenti congiunti, al fine di diffondere un’informazione esaustiva presso gli operatori sanitari.
    Dal 27 gennaio è disponibile questo documento, elaborato da SIMIT e condiviso da SIMG, indispensabile per consentire agli Operatori Sanitari ed ai Medici di Medicina Generale del nostro Paese per avere informazioni pratiche, recenti e tempestivamente aggiornate con cui potranno informare i propri assistiti sullo stato e sull’evoluzione della malattia. Le due Società Scientifiche intendono sviluppare in questo modo un modello di collaborazione interprofessionale che consenta la creazione di una vera e propria rete di sorveglianza e di presa in carico di tutte le malattie infettive nel nostro Paese.

  • ansa.it

    Virus Cina, si comincia a lavorare sul vaccino - SPECIALE

    Nei laboratori di cinque aziende, una è italiana

    Enrica Battifoglia 29 gennaio 2020 10:05
    La mappa genetica dei virus è alla base dei vaccini di nuova generazione (fonte: Pixnio) © Ansa

     Si comincia a lavorare sul vaccino contro il coronavirus 2019-nCoV e nell'era delle mappe genetiche e di internet questo sforzo è possibile anche senza che il virus debba uscire dalla Cina. Proprio da qui è arrivato il primo annuncio, seguito da quello degli Stati Uniti, e sono almeno cinque le aziende che nel mondo occidentale stanno lavorando in questa direzione, una delle quali si trova in Italia.

  • ansa.it

    Cina, scoperti antichi virus intrappolati nei ghiacci

    I cambiamenti climatici potrebbero favorirne la dispersione

    Redazione ANSA 28 gennaio 2020 17:12
    Rappresentazione artistica di un virus (fonte: Pxfuel) © Ansa

    Non solo coronavirus. Dalla Cina potrebbe arrivare anche un'altra e ben piu' antica minaccia: una ventina di misteriosi virus, intrappolati da millenni in un ghiacciaio tibetano, che rischiano di essere liberati dallo scioglimento dei ghiacci causato dal riscaldamento globale. A lanciare l'allerta e' un gruppo internazionale di ricerca guidato dall'Universita' dell'Ohio, che pubblica le analisi di due carote di ghiaccio su bioRxiv, il sito che traccia gli articoli scientifici prima della pubblicazione su riviste ufficiali.


  • quotidianosanita.it

    Mobilità sanitaria. Quasi 1 ricovero su 10 è fuori Regione. Il “business” interregionale raggiunge i 4,6 miliardi. Le “fughe” maggiori sempre da Sud a Nord. Lombardia in testa tra le più ricercate, soprattutto per l’alta specialità 

    Sono stati 736mila pazienti in viaggio in cerca di cure migliori nel 2018 secondo le SDO. L'analisi dei ricoveri per alta specialità (tumore e terapire collegate) mette in evidenza che dal Sud per questo tipo di patologie ci si sposta quasi sempre verso il Nord (soprattutto in Lombardia). Mobilità "di confine" al Nord, in quasi tutte le Regioni del Centro, ma al Sud tranne Molise e Basilicata l'esodo è in parte verso il Centro e soprattutto verso il Nord. 

    27 GEN - Mobilità sanitaria: nel 2018 circa 736mila pazienti (una media di circa il 9% dei ricoveri) sono stati curati in Regioni diverse da quelle dove sono residenti. E questi “spostamenti” valgono economicamente più di 4,6 miliardi di dare/avere tra Regioni.

    In dodici Regioni i pazienti “usciti” sono più di quelli “entrati” per le cure (Piemonte, Valle d’Aosta, Trento, Liguria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).

    Ma le Regioni che economicamente sono in debito con altre che hanno curato i loro pazienti sono quattordici: alle dodici precedenti si aggiungono Bolzano e Lazio. Questo per la caratteristica delle cure: quando entra in gioco l’alta specialità il costo si alza e la Regione va in rosso.

  • Virus Cina, il primo caso non era stato al mercato di Wuhan

    The Lancet, risale al primo dicembre 2019

    Redazione ANSA  27 gennaio 2020 10:56
    Particelle del virus della Sars (fonte: NIAID) © Ansa
       
      Il primo caso di infezione da coronavirus 2019-nCoV risale al primo dicembre e la persona infettata non era stata al mercato ittico di Wuhan.
      E' quanto emerge dalla ricostruzione delle prime fasi dell'epidemia pubblicata sulla rivista The Lancet e segnalata dalla rivista Science sul suo sito.