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Sanità

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  • adnkronos.com

    Lo scienziato, 'da 1 a 3 anni per un vaccino contro il coronavirus'

    Rino Rappuoli, 'in contatto con centri internazionali se ci sarà bisogno di Gsk'

     SANITÀ Pubblicato il: 25/01/2020 16:19 di Barbara Di Chiara
    Lo scienziato, 'da 1 a 3 anni per un vaccino contro il coronavirus'

    Rino Rappuoli

  • ALLARME EPIDEMIA

     Virus cinese: quasi la metà delle vittime aveva oltre 80 anni e seri problemi di salute

    Delle 17 persone morte di polmonite, nove soffrivano di malattie cardiocircolatorie o altre gravi patologie. La più giovane, una donna di 48 anni, era in cura dopo un ictus. Anche al tempo della Sars la mortalità tra i giovani era stata minima

    di  Sandro Orlando 
    Virus cinese: quasi la metà  delle vittime aveva oltre 80 anni e seri problemi di salute

    Quasi la metà delle 17 persone uccise finora dal coronavirus diffusosi nella città cinese di Wuhan aveva più di 80 anni, e la maggior parte aveva problemi di salute preesistenti. Lo riferisce il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, citando i dati resi noti dalle autorità sanitarie cinesi. Otto delle vittime avevano più di 80 anni, e due più di 70; tra i pazienti morti poi si contano cinque sessantenni, un uomo cinquantenne e una donna di 48 anni, la vittima più giovane.


  • ansa.it

    Virus Cina: aumentano i morti. Riunione dell'Oms. In Italia allertati i medici di famiglia

    Scattano i controlli negli aeroporti. Il Ministero della Salute: evitate i viaggi non necessari a Wuhan

    Redazione ANSA ROMA 20 gennaio 2020  16:18
    All'aeroporto con le mascherine © EPA

    I medici di famiglia, specie quelli delle grandi città italiane dove si trovano gli aeroporti internazionali, si attrezzano per affrontare l'eventualità che il Coronavirus (VIDEO) varchi le frontiere. Informazioni sulla situazione, descrizione dei sintomi e percorsi epidemiologici indicati dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute vengono trasferiti ai medici di base dalla Federazione nazionale dei medici di famiglia (Fimmg). Un alert è già stato inviato ai camici bianchi territoriali a Milano, e in mattinata a Roma. 


  • adnkronos.com

    Protoni curano aritmia, a Pavia primo caso al mondo

     MEDICINA Pubblicato il: 22/01/2020 13:49
    Protoni curano aritmia, a Pavia primo caso al mondo

      Cuore curato con i protoni a Pavia. "Per la prima volta al mondo - annuncia il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) della città lombarda - un paziente con aritmia ventricolare è stato trattato con un fascio di protoni che ha colpito, in modo mirato e con un ridottissimo impatto sui delicati tessuti circostanti, la porzione cardiaca responsabile dei battiti cardiaci irregolari". L'intervento, messo a punto in collaborazione con la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, è stato eseguito su un paziente di 73 anni al Cnao, uno dei 6 centri al mondo (l'unico in Italia) dotati di acceleratori capaci di generare fasci di protoni e ioni carbonio, utilizzati in genere per la cura dei tumori radioresistenti e non operabili.


  • agi.it

    Sindrome cinese 

    Il numero delle vittime del coronavirus è salito a 9 mentre il numero di casi accertati nel Paese sale a 440. La Farnesina sconsiglia i viaggi non necessari nell'area colpita

     11:52, 22 gennaio 2020
    Virus cinese aggiornamento contagio morti

     Sale a 9 il bilancio delle vittime del virus cinese simile alla Sars mentre il numero di casi accertati nel Paese sale a 440. "C'è la possibilità di una mutazione virale e di una ulteriore diffusione della malattia", ha avvertito il vice ministro Li Bin della Commissione sanitaria nazionale cinese, durante una conferenza stampa.

    La Commissione ha annunciato misure straordinarie per contenere la diffusione del virus, con centinaia di persone in viaggio in Cina per le festività dell''anno lunare'. La Sars, tra il 2002 e il 2003, uccise quasi 800 persone.


  • ansa.it

    Cannabis terapeutica, farmaco gratis in Sicilia

    Assessore Sanità firma decreto, cura per tre patologie

    Redazione ANSA PALERMO 21 gennaio 2020 15:25
    La Regione siciliana si farà carico delle spese sostenute dai pazienti © Ansa

     La Regione siciliana si farà carico delle spese sostenute dai pazienti che ricorrono alla cannabis per uso terapeutico. Lo prevede un decreto firmato dall'assessore alla sanità, Ruggero Razza. Il farmaco sarà gratuito per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla, e che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche. 

  • adnkronos.com

    L'appello di un papà per la figlia con una malattia rarissima

    Storia di Fortunato: 'Da 100 famiglie lettera per fondi e stop burocrazia''

     SANITÀ Pubblicato il: 20/01/2020 18:14

    L'appello di un papà per la figlia con una malattia rarissimadi Lucia Scopelliti
    Fortunato di mestiere fa il vigile del fuoco. Ma ha anche "un secondo lavoro", racconta: "Compilo carte, mi attacco al telefono, passo ore al computer, scrivo mail, contatto la Regione, l'Ats di Milano. Tutti i giorni la stessa storia, solo per avere quello che mi spetta. E' uno stress incredibile che toglie energia. E a noi l'energia serve tutta, da dedicare alla nostra bambina e ai suoi bisogni speciali, da dedicare ai due figli adolescenti che meritano anche loro attenzione. Quando si ammala un figlio, si ammala tutta la famiglia. E la sensibilità dei politici verso chi deve fare i conti con una disabilità grave è troppo scarsa. Ci si riempie la bocca, ma non si fa nulla o quasi nulla. Ci sentiamo soli". E' lo sfogo di un padre. Ma alla sua voce si aggiungono quelle di un altro centinaio di famiglie, che hanno con sé una persona o un minore con disabilità gravissima.

  • quotidianosanita.it

    Coronavirus in Cina. Confermato contagio anche da uomo a uomo. Oms convoca riunione d’emergenza. Ma gli esperti non concordano sulla stima dei casi: per le autorità cinesi sono 200, per alcuni ricercatori britannici 1.700

    Si svolgerà domani la riunione del comitato di emergenza dell’Oms per valutare la gravità dell’epidemia di coronavirus in corso in Cina. Al momento non sono previste indicazioni di restrizione sui viaggi e il commercio con la Cina. In attesa di valutare la situazione le raccomandazioni standard per prevenire la diffusione dell'infezione includono il lavaggio regolare delle mani, la copertura della bocca e del naso quando si tossisce e starnutisce, cucinando accuratamente carne e uova. Evitare il contatto ravvicinato con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti. LE INDICAZIONI DEL MINISTERO

    21 GEN - L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha convocato un comitato di emergenza di esperti per mercoledì 22 gennaio per valutare se l'epidemia di coronavirus in Cina costituisca o meno un'emergenza internazionale.
     
    La decisione è stata presa a seguito della comunicazione da parte della National Health Commission cinese che il coronavirus di Wuhan può essere trasmesso da uomo a uomo e che anche il personale medico è stato infettato.


  • quotidianosanita.it

    Nuova infezione da coronavirus. Il Ministero: “Attive tutte le procedure di controllo. Non escluso virus possa arrivare in Ue”. Oms indice riunione di emergenza

    Al 17 gennaio 2020, sono stati segnalati 44 casi confermati di infezione da 2019-nCoV, 41 casi da Wuhan, Cina e tre associati a viaggi: due dalla Thailandia e uno dal Giappone. Il 20 gennaio è stato confermato un caso in Corea del Sud. Il Ministero tranquillizza: “La probabilità di introduzione del virus nell'Unione Europea è considerata bassa, anche se non può essere esclusa”. LA LOCANDINA PER I VIAGGIATORI - DOMANDE & RISPOSTE

    20 GEN - Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un cluster di casi di polmonite a eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. La maggior parte dei casi aveva un legame epidemiologico con il mercato di Huanan Seafood, nel sud della Cina, un mercato all'ingrosso di frutti di mare e animali vivi. È quanto evidenzia il Ministero della Salute sul proprio sito. 


  • quotidianosanita .it

    Big Data. Dall’Ema 10 raccomandazioni per sbloccare il loro potenziale nelle politiche di salute pubblica nella UE

    La più ambiziosa di queste dieci raccomandazioni è l'istituzione di una piattaforma UE per accedere e analizzare i dati sanitari provenienti da tutta l'Unione europea. Questa piattaforma creerebbe una rete europea di database di qualità e contenuti verificati con i più alti livelli di sicurezza dei dati. Sarebbe utilizzata per migliorare il processo decisionale in materia di regolamentazione con prove fornite dalla pratica sanitaria. Altre raccomandazioni hanno poi lo scopo di migliorare l'orientamento e l'impiego di risorse all'interno della rete normativa dell'UE. LE RACCOMANDAZIONI

    20 GEN - La task force congiunta sui big data dell'Ema e i vertici delle agenzie farmaceutiche propongono dieci azioni prioritarie per la rete europea di regolamentazione dei medicinali al fine di uilizzare al meglio i big data per sostenere l'innovazione e la salute pubblica. I big data sono un set di dati particolarmente esteso, che si accumulano rapidamente, acquisiti su più impostazioni e dispositivi, ad esempio attraverso dispositivi indossabili, cartelle cliniche elettroniche, studi clinici o segnalazioni di reazioni avverse spontanee.


  • ansa.it

    Virus misterioso, terza vittima in Cina e la prima in Corea del Nord

    Accertati altri 140 casi, per la prima volta anche a Pechino

    Redazione ANSA ROMA 20 gennaio 2020 09:47
    Virus misterioso, terza vittima in Cina, la prima in Corea del Nord © EPA

        La Cina ha annunciato una terza vittima e circa 140 nuovi casi di contagio dal misterioso virus, simile alla Sars, alimentando nuove paure nel Paese a pochi giorni dal Capodanno cinese. A Wuhan, nella Cina centrale dove il virus ha fatto la sua comparsa, sono stati registrati 136 casi di contagio durante il fine settimana, altri due a Pechino - per la prima volta dalla diffusione del virus - e un altro nella provincia meridionale di Guangdong.

  • quotidianosanita.it

    Ospedali. In dieci anni 3,5 milioni di ricoveri in meno. Urbani (Min. Salute): “L’assistenza ospedaliera sta cambiando e molte patologie non si curano più in corsia”

    La pubblicazione delle Sdo 2018 (Schede di dimissioni ospedaliere) è l'occasione per un bilancio su come stia cambiando l'assistenza in ospedale sia nei reparti per acuti che in quelli per la lunga degenza e riabilitazione. Dal 2008 a oggi meno posti letto e meno ricoveri in tutte le attività (tranne riabilitazione in crescita). Per il DG della Programmazione sanitaria del ministero è il risultato della progressiva innovazione tecnologica e terapeutica che sposta l'asse dall'ospedale a forme alternative di assistenza e infatti il territorio cresce. LE SDO 2018

    17 GEN - Innovazioni terapeutiche e assistenza territoriale spingono giù i ricoveri ospedalieri che negli ultimi 10 anni in Italia sono stati 3,5 mln in meno (-29%). Un calo enorme che ha riguardato soprattutto i ricoveri per acuti a fronte di una piccola crescita di quelli in riabilitazione ordinaria. In picchiata anche le ore di degenza: -16,9 milioni (-22%) tra il 2018 e il 2008.
     
    A fornire i dati è il Ministero della Salute che ha appena pubblicato le Sdo 2018.


  • quotidianosanita.it

    “Italia in buona salute ma attenzione alle diseguaglianze sociali”. Intervista a Giovanni Gorgoni (Aress Puglia)

    Riflettori puntati oggi, nel capoluogo pugliese, sull’ultimo Rapporto sullo stato di salute nella Ue, con un focus specifico sull’Italia. Paese, il nostro, con molti punti di vantaggio rispetto al resto di Europa, ma con una forbice delle diseguaglianze sociali in sanità che si sta facendo sempre più ampia. Per il Dg dell’Aress Puglia bisogna iniziare a ragionare su politiche a universalismo differenziato

    Giovanni Gorgoni, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale strategica per la Salute ed il Sociale della Regione Puglia (Aress)

    17 GEN - “L’Italia sul fronte della salute ha sicuramente molti punti di vantaggio rispetto al resto di Europa. Siamo tra i Paesi con la migliore capacità di evitare le morti premature e presenta uno dei livelli più bassi di cause prevenibili e trattabili di mortalità. Siamo al secondo posto dopo la Spagna per speranza di vita. E questo anche grazie a un Ssn efficiente, solidale e universalistico. Ma quello che spesso sfugge è che la forbice delle diseguaglianze si sta facendo sempre più ampia. Bisogna quindi iniziare a ragionare in maniera nuova e fare politiche a universalismo differenziato”.


  • quotidianosanita.it (Reuters Health) 

    Nuovo virus cinese. Due casi in Thailandia

    In Thailandia sono stati scoperti due casi del nuovo coronavirus diffusosi nella città cinese di Wuhan. Si tratta di due donne cinesi di 61 e 74 anni. Intensificati i controlli sui passeggeri in arrivo.

    17 GEN - (Reuters Health) – La Thailandia ha segnalato un secondo caso di infezione legata a nuovo coronavirus cinese. Si tratta di una donna di 74 anni, proveniente dall’area endemica di Wuhan, messa in quarantena al suo arrivo in Thailandia. Lunedì scorso le autorità sanitarie thailandesi avevano segnalato il caso di un’altra donna cinese, di 61 anni. portatrice di un ceppo del coronavirus. Si è trattato del primo caso rilevato al di fuori della Cina.


  • adnkronos.com

    Aveva l'intestino nel petto, salvato neonato

     MEDICINA Pubblicato il: 17/01/2020 13:16 
    Aveva l'intestino nel petto, salvato neonato

    Quando è venuto alla luce aveva l'intestino nel petto, perché a causa di un'ernia diaframmatica gli organi addominali stavano dentro il torace. Ma grazie a "un intervento complesso e tra i pochi in Italia, effettuato al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena", il piccolo è stato salvato dall'équipe di Chirurgia pediatrica dell'azienda ospedaliero-universitaria senese, diretta da Mario Messina, in collaborazione con l'ospedale di Arezzo dove è nato.


  • quotidianosanita.it

    Se la diagnosi arriva in ritardo l’Asl ha responsabilità solo per l’aggravamento della malattia

    Secondo la Cassazione (sentenza 514/2020) le conseguenze dannose sono da valutare con la causalità giuridica: conta la consistenza complessiva, a carico di chi ha commesso l’illecito della percentuale di peggioramento della situazione preesistente. LA SENTENZA.

    16 GEN - Il ritardo nella diagnosi di una malattia, se produce danno al paziente, è responsabilità dell’azienda sanitaria nella misura percentuale in cui un intervento tempestivo avrebbe potuto ridurre le conseguenze negative.

    Questo il giudizio espresso dalla Cassazione (terza sezione civile, sentenza 514/2020) che ha rigettato il ricorso di un paziente colto da ictus il quale chiedeva il risarcimento del danno patrimoniale, ma che esclusa perché anche senza errore dei medici il paziente - di mestiere falegname - non avrebbe non avrebbe comunque potuto continuare a lavorare per i postumi riconducibili all’ischemia (45%).


  • quotidianosanita.it

    Canapa. Ministero della Salute fissa limiti per il Thc negli alimenti

    Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che fissa i livelli massimi di tetraidrocannabinolo (THC) negli alimenti derivati dalla canapa: semi, farina ottenuta dai semi, olio ottenuto dai semi. IL DECRETO

      16 GEN - Alimenti alla canapa: arrivano i livelli massimi di tetraidrocannabinolo  (THC).


  • corriere.it

    Cellulare, l’esperto del Cnr: «Non c’è evidenza di rischio tumore»

    Roberto Moccaldi: «Gli studi scientifici non hanno mai fornito elementi di pericolo». La campagna del ministero della Salute imposta dal Tar: usare vivavoce e auricolari, preferire i messaggi scritti e orali alla conversazione, meglio se la ricezione è buona

    di Margherita De Bac 
    Cellulare, l'esperto del Cnr: «Non c'è evidenza di rischio tumore»

    «No, non c’è evidenza scientifica consolidata che questo possa accadere. I dati disponibili sulla base delle ricerche degli ultimi 30 anni suggeriscono che l’uso dei telefoni cellulari non sia associato all’aumento del rischio di tumori. Lo ha ribadito solo pochi mesi fa l’Istituto Superiore di Sanità in una metanalisi degli studi pubblicati tra il 1999 e il 2017. I miei autorevoli colleghi affermano che le radiofrequenze non possono causare neoplasie nelle zone più esposte del corpo durante le chiamate vocali».


  • quotidianosanita.it

    Arbovirosi: pronto il Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta 

    L'intesa sul Piano ha avuto il via libera della Commissione Salute delle Regioni e approda in Stato Regioni. Il Piano si articola su un orizzonte temporale di sei anni per permettere azioni strategiche di più lungo respiro e individua attività che devono essere attuate immediatamente e attività da implementare più gradualmente. IL PIANO.

    15 GEN - Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi: il testo approda in Stato Regioni per l’intesa dopo che la Commissione salute ha espresso all’unanimità parere favorevole.

    Il Piano si è reso necessario perché tra le malattie trasmesse da vettori, un importante gruppo è costituito dalle arbovirosi, le infezioni virali cioè trasmesse da artropodi.

    Esistono infatti oltre 100 virus classificati come arbovirus in grado di causare malattia umana. In Italia sono presenti sia arbovirosi autoctone, tra cui la malattia di West Nile, l’infezione da virus Usutu, l’infezione da virus Toscana e l’encefalite virale da zecche, sia arbovirosi prevalentemente di importazione, come le infezioni causate dai virus Chikungunya, Dengue e Zika.


  • adnkronos.com

    Ricostruita caviglia in 3D al Rizzoli, prima volta al mondo

     MEDICINA Pubblicato il: 14/01/2020 13:43
    Ricostruita caviglia in 3D al Rizzoli, prima volta al mondo Per la prima volta al mondo una caviglia è stata ricostruita con una protesi su misura stampata in 3D. L'impianto è avvenuto il 9 ottobre scorso all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna e il paziente di 57 anni, che aveva perso la funzionalità articolare in seguito a un incidente stradale, è tornato a camminare. L'operazione è stata presentata oggi a Bologna alla stampa.

    L'innovativo impianto - spiegano dal Rizzoli - è frutto di una tecnica di personalizzazione dell’intera procedura di sostituzione protesica di caviglia, che parte dall’anatomia di ogni singolo paziente ed è stata messa a punto grazie alla collaborazione tra chirurghi ortopedici e ingegneri dell’Istituto ortopedico Rizzoli e dell’università di Bologna.