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Tecnologie

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  • ansa.it

    Protesi di sterno stampato in 3D, prima volta in Italia

    Intervento al Rizzoli di Bologna, la paziente sta bene

    Redazione ANSA BOLOGNA 20 settembre 2018 15:09
    La protesi di sterno stampato in 3D © ANSA     È la prima volta in Italia: all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna due terzi dello sterno e parte di sei costole di un paziente sono stati sostituiti da un impianto in lega di titanio stampato in 3D.

        L'intervento è stato eseguito lo scorso 8 maggio su una giovane di 27 anni colpita da un tumore rarissimo. La ragazza era affetta da una neoplasia a cellule giganti dello sterno: la letteratura internazionale ne riporta solo nove casi.

  • adnkronos.com

    Dopo anni su sedia a rotelle torna a camminare

     MEDICINA Pubblicato il: 10/09/2018 18:21
    Dopo anni su sedia a rotelle torna a camminare    Uni video diventato virale sui social dove una persona da anni sulla sedia a rotelle si alza e inizia a camminare. Il filmato è stato postato da Tina Stabile, sorella di una paziente del Centro di riabilitazione Renzullo di Sarno. L'attrezzatura all'avanguardia sperimentata dal centro si chiama 'Lokomat' ed è il fiore all'occhiello della robotica riabilitativa, in forza nella struttura riabilitazione di Sarno, unico centro privato in Campania e tra i pochi in tutt'Italia a essersi dotata dell'esoscheletro robotizzato. 'Lokomat' ha come scopo la finalizzazione al recupero del cammino a 360 gradi.

  • ansa.it

    Ekso, l'esoscheletro per camminare in un corto a Venezia

    Robot 'recita' fra gli attori di "Roba da Grandi"

    Redazione ANSA ROMA 04 settembre 2018 10:38

    Ekso, l’esoscheletro riabilitativo robotizzato © Ansa

         Anche un esoscheletro robotizzato fa la sua comparsa tra gli attori al lido di Venezia. Nel cortometraggio "Roba da grandi" di Rolando Ravello fa la sua apparizione Ekso. Non è un nome d'arte, né un personaggio del e da jet set, ma un esoscheletro riabilitativo robotizzato per la deambulazione di persone con deficit motori agli arti inferiori (paraplegie e tetraplegie complete ed incomplete, emiplegie, sclerosi multipla e tutte quelle patologie che necessitano di una riabilitazione del cammino), figlio delle ricerche della californiana Ekso Bionics di Richmond.

  • cordis.europa.eu

    Un sensore a infrarossi come nuovo strumento per la scoperta di farmaci

    Alcuni scienziati hanno scoperto un nuovo metodo per analizzare come i principi attivi influiscono su una proteina specifica essenziale per la sopravvivenza delle cellule. La loro ricerca potrebbe contribuire a sviluppare farmaci con meno effetti collaterali in modo rapido.

    Un sensore a infrarossi come nuovo strumento per la scoperta di farmaci

        L’efficacia di molti farmaci si basa sul modo in cui manipolano il metabolismo delle cellule inibendo l’attività di proteine specifiche. Tuttavia, le analisi dell’impatto di un principio attivo sulla struttura della proteina bersaglio usano in genere procedure ad alta intensità di materiali che richiedono molto tempo.

  • ansa.it

    Pronto il primo occhio bionico stampato in 3D

    Prossima sfida sarà trovare materiali biocompatibili

    Redazione ANSA ROMA 29 agosto 2018 15:43
     I ricercatori dell'università del Minnesota hanno stampato in 3D  il primo prototipo del genere di occhio bionico (fonte: Università del Minnesota, McAlpine Group) © Ansa

       Pronto il primo prototipo di un occhio bionico stampato in 3D: è un insieme di recettori luminosi disposti su una semisfera, ed è il primo passo per avvicinare alla realtà una tecnologia che ancora sembra da fantascienza. Il risultato, descritto sulla rivista Advanced Materials, si deve al gruppo dell'università del Minnesota, guidato da Michael McAlpine.

  • ansa.it

    Il cervello sente la mano artificiale come sua, prima volta

    Nuova tecnica con la realtà virtuale, test su 2 pazienti in Italia

    Redazione ANSA 14 agosto 2018 18:54
    Per la prima volta il cervello umano è riuscito a percepire una mano artificiale come se fosse la propria (fonte: Politecnico di Losanna (EPFL)) © Ansa

       Per la prima volta il cervello umano è riuscito a percepire una mano artificiale come se fosse la propria, grazie ad una tecnica innovativa che lo 'inganna' combinando insieme la stimolazione visiva e tattile con la realtà virtuale. Il risultato, provato su due pazienti presso il Policlinico Gemelli di Roma, si deve alla collaborazione del Politecnico di Losanna e la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, ed è descritto sul Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry. 

  • ansa.it

    Prima radiografia in 3D a colori di un essere umano

    Prodotta con la tecnologia usata al Cern per il bosone di Higgs

    Redazione ANSA MILANO 11 luglio 2018  17:23
    Il polso del fisico Phil Butler visto grazie alla radiografia 3D a colori (fonte: Mars Bioimaging Ltd.) © Ansa

        Un orologio allacciato intorno ad un polso fatto di ossa bianche e muscoli rosso sangue: è questo uno dei dettagli più impressionanti della prima radiografia 3D a colori di un essere umano, realizzata dalla compagnia neozelandese Mars Bioimaging grazie ad uno speciale scanner che sfrutta il rivelatore Medipix sviluppato al Cern di Ginevra per dare la caccia al bosone di Higgs. Capace di svelare perfino la composizione chimica dei tessuti umani come un vero microscopio, il macchinario verrà presto testato nella prima sperimentazione clinica al mondo, con l'obiettivo di offrire diagnosi sempre più accurate e trattamenti personalizzati.

  • lescienze.it 4 luglio 2018

    Università di Genova: Il rene in vitro è sempre più vicino 

    Comunicato stampa - Uno studio di ricercatori dell'Università di Genova pubblicato su EBioMedicine  

       Genova, 4 luglio 2018 - Un team di ricercatori dell’Università di Genova e dell’Istituto Mario Negri di Bergamo ha pubblicato su EBioMedicine, il 3 luglio 2018, i risultati di una importante ricerca riguardante un nuovo metodo di coltura cellulare che utilizza nuovi dispositivi 3D ingegnerizzati e costruiti con stampante 3D sulla base di un algoritmo matematico sviluppato per riprodurre accuratamente la struttura ramificata del tubulo renale.

       Un team interdisciplinare di ricercatori condotti dai Dott.ri Valentina Benedetti*, Valerio Brizi* e Patrizia Guida, ha sviluppato un nuovo metodo di coltura cellulare in tre dimensioni, che consente di ingegnerizzare tubuli renali umani da cellule di paziente in modo controllato, rapido e riproducibile per ottenere modelli di malattia e di sviluppo del rene e testare nuovi farmaci. “Il valore introdotto nel campo dei modelli sperimentali in vitro consiste nell’essere riusciti per la prima volta a realizzare un metodo riproducibile per ricreare tubuli del dotto collettore umani con forme, dimensioni e composizioni predefinite e controllabili. Prima di questo lavoro, infatti, le tecniche di coltura rendevano possibile ottenere artificialmente tessuti renali ma presentavano importanti limiti dovuti all’incapacità di riprodurre fedelmente le complesse strutture del rene, ai lunghi tempi necessari per la crescita in vitro e alla bassa riproducibilità.
  • ansa.it

    Wikipedia Italia si blocca contro legge Ue su copyright

    Nuove norme verranno votate dal Parlamento Ue il 5 luglio

    Redazione ANSAROMA  NEWS
     © ANSA


       Wikipedia Italia si blocca per protestare contro la direttiva sul copyright che verrà votata il prossimo 5 luglio dal Parlamento europeo in seduta plenaria.

       "Se promulgata, limiterà significativamente la libertà di Internet - si legge sul sito italiano -. Anziché aggiornare le leggi sul diritto d'autore in Europa per promuovere la partecipazione di tutti alla società dell'informazione, essa minaccia la libertà online e crea ostacoli all'accesso alla Rete imponendo nuove barriere, filtri e restrizioni. Se la proposta fosse approvata, potrebbe essere impossibile condividere un articolo di giornale sui social  network o trovarlo su un motore di ricerca. Wikipedia stessa rischierebbe di chiudere".

  • adnkronos.com

    Micro-aghi indolori ispirati alle zanzare

     MEDICINA Pubblicato il: 26/06/2018 19:08  
    Micro-aghi indolori ispirati alle zanzare

    Imparare dalla natura per mettere a punto siringhe davvero indolori. E quale miglior modello della zanzara? Questo insetto riesce a inserire la sua sonda aghiforme nella pelle e succhiare il sangue per diversi minuti, senza che la vittima se ne accorga. Ecco perché i ricercatori dell'Ohio State University si sono ispirati alla zanzara per ideare un nuovo microago indolore destinato a scopi medici. Uno strumento che sarà composto, in effetti, da due aghi: uno 'classico' e l'altro seghettato.

    "Le zanzare devono pur fare qualcosa di giusto se riescono a bucare la nostra pelle e succhiare il sangue senza causare dolore", riflette Bharat Bhushan, docente di ingegneria meccanica dell'Ohio State University. "Possiamo usare quello che abbiamo imparato dalle zanzare come punto di partenza per creare un microago migliore".

  • ansa.it

    Il corpo umano si fonde con l'hitech, è l'era bioartificiale

    Nuovo passo verso la medicina rigenerativa personalizzata

    Redazione ANSA 26 giugno 2018 11:38
    E' già cominciata l'era bioartificiale, dove il corpo umano si fonde sempre più con l'hitech (fonte: greyloch/Flickr) © Ansa

       Organi umani coltivati su chip, trapianti di pelle e cornee ingegnerizzate, protesi robotiche comandate col pensiero: è già cominciata l'era bioartificiale, dove il corpo umano si fonde sempre più con l'hitech per aprire le porte alla medicina rigenerativa personalizzata


  • repubblica.it

    Il tumore raro della prostata si studia con un modello in 3D

    Ricreato in laboratorio il cancro della prostata neuroendocrino, forma poco diffusa e aggressiva. Autrice dello studio Loredana Puca, ricercatrice italiana che lavora negli Usa, che spiega come grazie agli “avatar” dei tumori sarà possibile studiare anche quelli che colpiscono poche persone e cercare nuove terapie

    di TINA SIMONIELLO  20 giugno 2018
    Il tumore raro della prostata si studia con un modello in 3D

       Tumori coltivati in laboratorio, a partire da poche, pochissime cellule malate prelevate dai pazienti. Aggregati tridimensionali in vitro originati da specifici tumori da utilizzare come modelli: per testare nuovi farmaci e quindi tentare nuove cure, sempre più personalizzate, sempre più ad hoc. Sono gli organoidi tumorali, strutture a tre dimensioni che sono in tutto simili alla malattia nell’essere umano, ma che stanno in laboratorio, fuori dall’organismo. Non è fantascienza ma realtà. Loredana Puca, ricercatrice italiana - laurea in Biotecnologie alla Federico II di Napoli, dottorato all’istituto Pasteur Parigi e vincitrice del premio della Società americana di oncologia ”Merit Award” nel 2017, oggi alla Cornell University di New York nel team di Himisha Beltran – è riuscita a ottenere un organoide che simula il cancro della prostata neuroendocrino, una forma rara, contro la quale oggi la medicina può poco. I risultati del suo studio sono oggi su Nature Comunication.
  • ansa.it

    Programmare il Dna facile come la stampa 3D - VIDEO

    Per ottenere batteri mangia-inquinanti e biofabbriche di farmaci

    Adele Lapertosa 19 giugno 2018 10:28
    Si basa su un enzima umano la tecnica rivoluzionaria che permette di produrre in laboratorio lunghe sequenze di Dna  in modo più sicuro e facile (fonte: Marilyn Chung, Berkeley Lab) © Ansa   Nel giro di poco tempo costruire il Dna in laboratorio potrà diventare facile come stampare un oggetto in 3D. A offrire questa possibilità è la nuova tecnica messa a punto da due giovani laureati dell'università della California a Berkeley e definita "rivoluzionaria" dagli esperti. Descritta da Sebastian Palluk e Daniel Arlow sulla rivista Nature Biotechnology, la tecnica permette di ottenere più facilmente e velocemente sequenze di Dna su misura, utilizzando in modo nuovi enzimi già noti. 

  • ansa.it

    Il laser più piccolo di un globulo rosso

    Possibili applicazioni dalle neuroscienze ai microchip

    Redazione ANSA 19 giugno 2018 10:29
    Luce emessa da laser piccoli come globuli rossi, assemblati in celle bidimensionali (fonte: Angel Fernandez-Bravo) © Ansa

    Costruito un laser  più piccolo di un globulo rosso: trasforma la luce infrarossa in luce a frequenze più alte e la emette costantemente per ore, anche quando è immerso in fluidi biologici, come il sangue. Descritto sulla rivista Nature Nanotechnology, potrà essere utilizzato sia per controllare l'attività biologica, ad esempio di neuroni, con gli infrarossi, sia per fabbricare microchip che sfruttano la luce.

  • salute24.ilsole24ore.com

    Sangue, nuova tecnica elimina differenze tra gruppi sanguigni

    La scoperta potrebbe consentire la realizzazione di un sangue “universale”, compatibile per tutti gli individui

     Sangue

       Realizzata una tecnica in grado di eliminare le differenze presenti tra i diversi gruppi sanguigni e creare il sangue “universale”. A effettuare la scoperta sono stati i ricercatori della University of British Columbia di Vancouver (Canada) che, in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American Chemical Society, hanno scoperto il modo di produrre un fluido ematico compatibile per tutti.

     

  • ansa.it

    Il Grande fratello delle cellule

    Le osserva con una videocamera minuscola, a caccia di cure 

    Redazione ANSA 03 giugno 2018 19:45 
    Una cellula tumorale ingrandita 2.700 volte (fonte: EPFL, Small) © Ansa

       Come in un Grande fratello biologico una minuscola videocamera ha osservato per ore il comportamento delle cellule e ha permesso di decifrarne il linguaggio segreto, fatto di molecole: è la chiave per mettere a punto cure più precise ed efficaci, ad esempio contro tumori e malattie auto-immuni. La videocamera, mille volte più piccola di una goccia di pioggia, è descritta sulla rivista Small ed è stata costruita e sperimentata nel Politecnico di Losanna. 

  • cordis.europa.eu

    Un’app intelligente potrebbe aiutare i medici a diagnosticare il morbo di Parkinson

    I ricercatori stanno facendo passi da gigante verso la diagnosi precoce del Parkinson grazie a una nuova app mobile.

    Un’app intelligente potrebbe aiutare i medici a diagnosticare il morbo di Parkinson

  • ansa.it

    Epilessia, arriva congegno non chirurgico che prevede gli attacchi

    Precisione dell'80 per cento, si indossa un un'anca

    Redazione ANSA SYDNEY 31 maggio 2018 09:21
    Epilessia, congegno non chirurgico prevede attacco imminente © Ansa

       Esperti australiani hanno sviluppato un congegno non chirurgico che può predire, con un'accuratezza dell'80%, se una persona sta per subire un attacco di epilessia nei successivi 30 minuti, dando così ai pazienti il tempo di trovare un luogo sicuro e ridurre lo stress. Lo studio pubblicato su Neural Networks descrive come i ricercatori, guidati da Omid Kavehei della facoltà di ingegneria e IT dell'Università di Sydney, hanno usato intelligenza artificiale e apprendimento automatico per sviluppare un congegno capace di leggere i segnali da una cuffia indossata in testa.

  • ansa.it

    Superchirurghi grazie alla robotica, Italia prima in Europa

    Installato sistema numero 100, si riduce divario Nord-Sud

    Redazione ANSA ROMA 30 maggio 2018  14:58
    Superchirurghi grazie alla robotica, Italia prima in Europa © Ansa

        Con 18 mila interventi di chirurgia robotica nel 2017 e l'installazione del centesimo robot Da Vinci al policlinico di Catania, l'Italia raggiunge la Francia al primo posto in Europa. Prima di Germania e Regno Unito. E l'Europa, con 742 robot Da Vinci installati, si piazza al secondo posto dopo gli Stati Uniti, che ne ha 2.862. Nel mondo, dopo la ginecologia, è la chirurgia urologica ad essere la principale area di intervento con il robot. In Italia invece, è l'urologia a farla da padrona, con il 67% di interventi, seguita da chirurgia generale (16%), ginecologia (10%). L'incremento registrato è dell'83% a partire dal 2006.

  • La prima cornea stampata in 3D, con staminali umane

    E' un prototipo, verso riserve illimitate per i trapianti

    Redazione ANSA  30 maggio 2018 15:11

    La cornea stampata in 3D con le cellule staminali umane (fonte: Newcastle University) © Ansa