ansa.it
- La Rete nazionale trapianti ha registrato una nuova donazione samaritana di rene: è l'ottava volta che avviene in Italia, la prima di quest'anno. Per "donatore samaritano" si intende una persona che offre un rene alla collettività e non a uno specifico ricevente, in modo completamente libero e gratuito.
pharmastar.it
Martedi 28 Maggio 2019 EV
Redazione ANSA 28 maggio 2019 14:46
Sono sicuri i trapianti di cellule staminali cerebrali umane per la terapia della Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla): dopo questa prima risposta, molto attesa, è possibile passare alla fase 2 dei test per avere risposte sull’efficacia. I dati sono pubblicati sulla rivista Stem Cells Translational Medicine a cinque anni dal termine dei test di fase 1, condotta su 18 pazienti fra il 2012 e il 2015 dal gruppo coordinato da Angelo Vescovi e Letizia Mazzini e che ha coinvolto gli ospedali Maggiore della Carità di Novara e Santa Maria di Terni, l’Università di Padova e l’Istituto Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Redazione ANSA TORINO 17 maggio 2019 12:27
Uno studio internazionale ha scoperto un gene che provoca il rigetto nei trapianti di organo.
Lo hanno condotto la Columbia University di New York e alcuni centri europei, tra cui Città della Salute e Università di Torino, ed è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.
LeScienze.it13 maggio 2019
Una nuova tecnica ha permesso di creare dei modelli di organo in grado di funzionare, grazie anche a un colorante alimentare di uso comune. I ricercatori che l'hanno ideata, hanno reso la tecnologia open source per accelerare i progressi in questo settore, letteralmente vitale, della medicinadi Starre Vartan / Scientific American
Redazione ANSA 19 aprile 2019 14:22
Redazione ANSA ROMA 15 aprile 2019 15:18
E' stato creato per la prima volta al mondo con una stampante 3D un mini-cuore, grande quanto una ciliegia, dotato di cellule che si contraggono, camere (atri e ventricoli) e vasi sanguigni proprio come un cuore vero. Ma ancora non sa battere. È l'annuncio che arriva dall'università di Tel Aviv: il traguardo si deve ai ricercatori Tal Dvir e Assaf Shapira ed è stato pubblicato sulla rivista scientifica Advanced Science.
quotidianosanita
27 MAR - "Un’equipe multidisciplinare e multiprofessionale composta da rianimatori, cardiologi, cardiochirurghi, anestesisti, infermieri, tecnici perfusionisti e fisioterapisti dell’Istituto Giannina Gaslini ha salvato una bambina affetta da cardiopatia congenita e grave malformazione polmonare, realizzando - per la prima volta in letteratura su paziente pediatrico - un'autotrapianto polmonare'". È quanto si legge in una nota dell'Istituto Gaslini di Genova.
Redazione ANSA PADOVA 05 marzo 2019 15:17
E' sana e sta bene la prima bambina nata da una madre a cui era stato trapiantato l'utero di una donatrice morta. La donna, di 32 anni, aveva ricevuto il trapianto nel 2016, a San Paolo in Brasile, e poi dopo un trattamento di fertilità, ha dato alla luce la bimba nel dicembre 2017. A riportarlo è la Bbc. Nel mondo ci sono già stati 39 trapianti di utero da donatrice vivente, tra cui diverse madri che lo hanno donato alle proprie figlie, e hanno portato alla nascita di 11 bambini. Questo è invece il primo caso riuscito di nascita dopo trapianto da donatrice morta: i 10 fatti precedentemente erano infatti falliti o avevano portato ad un aborto spontaneo. Nel caso della donna brasiliana, affetta dalla sindrome di Mayer-Rokitansky-Küster-Hauser (che porta alla mancata formazione di vagina e utero), la donatrice di utero, quarantenne, era morta dopo un'emorragia cerebrale.
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